Gennaio è stato un mese denso di uscite e di annunci nel mondo videoludico: mentre le più clamorose sono sulla bocca di tutti, però, alcune necessariamente sono finite in secondo piano. Nulla di cui allarmarsi, è anzi fisiologico in un settore più vicino che mai alla saturazione negli ultimi anni; per questo motivo la critica in generale, e noi nello specifico – la stampa specializzata, insomma – siamo qui per richiamare l’attenzione su prodotti comunque notevoli, ma che potrebbero essere finiti fuori dai radar. Valga un esempio su tutti: Empyrion Galactic Survival Dark Faction, di cui vi parliamo nell’anteprima che state già leggendo. Disponibile esclusivamente su PC nel momento in cui scriviamo (ma solo nella versione base), il titolo in questione – sviluppato e pubblicato da Eleon Game Studios – unisce al suo interno una molteplicità di modalità di gioco e di generi differenti, tutti declinati in base al tema “spaziale”. Ma il punto centrale non è neppure questo, bensì il corposo aggiornamento che verrà pubblicato in forma di DLC a partire dal prossimo 6 febbraio 2024. DLC che in verità (se volete fidarvi del nostro giudizio, come speriamo) si avvicina molto di più alla corposità di una vera e propria espansione. Vedere per credere: noi abbiamo già visto, grazie ad un invito in esclusiva da parte degli stessi sviluppatori, e ve lo raccontiamo in esclusiva italiana!
Dove eravamo rimasti: verso l’infinito (e oltre) in Empyrion Galactic Survival Dark Faction
Non è fuori luogo richiamare alcuni punti fermi di Empyrion Galactic Survival, prima di passare alle vere e proprie novità del DLC Dark Faction. Ora, se avete sempre sognato di esplorare lo spazio senza limitazioni di sorta, a bordo della vostra astronave, per poi visitare pianeti inesplorati, rischiare ogni volta la vita e, nonostante tutto, avere la possibilità di costruire quello che vi pare, dove vi pare e quando vi pare, benissimo: Empyrion Galactic Surival è il videogioco che stavate aspettando. D’accordo, non stiamo parlando di un tripla A, ma di una produzione contenuta, gestita da un team di sviluppo nella media; proprio per questo motivo, tuttavia, i risultati già raggiunti nel gioco base appaiono tutt’altro che trascurabili, contenutisticamente e qualitativamente parlando. Fondamentalmente, Empyrion consiste in un mondo di gioco aperto, open world e largamente personalizzabile, dalla chiara anima sandbox. Più che stabilire cosa è possibile fare, sarebbe più semplice dire che cosa “non” si può dare. Al di là di una piccola trama che lega gli insediamenti e i pianeti tra di loro, il bello della produzione è appunto essere completamente liberi di forgiare la propria, personalissima avventura.
E quando diciamo “liberi”, intendiamo il termine in senso letterale, con tutte le sue possibilità. I giocatori in Empyrion Galactic Survival possono viaggiare non solo tra diversi pianeti, ma addirittura tra diversi sistemi solari. L’esperienza di free-roaming prevede l’esplorazione dei singoli corpi celesti e la costruzione (o meno) di basi interplanetarie sugli stessi. Ogni luogo è contraddistinto da specifiche flora e fauna, non necessariamente entusiaste all’idea dell’arrivo di invasori dallo spazio siderale. In tutto questo, è possibile optare tra esperienza in singolo (l’avventura verrà vissuta completamente in solitaria) o in compagnia degli amici (grazie alla possibilità del multiplayer online). Insomma, ci sarà pure un motivo se Empyrion Galactic Survival ottenne, a suo tempo, un riconoscimento niente male: fu il quarto classificato all’INDIEDB 2016, con il riconoscimento di (quarto) miglior titolo indie dell’anno.
La Dark Faction: l’oscurità è in arrivo
Fin qui il già noto, che magari per voi non era tale; ma le novità sono quelle che seguono. Eleon Game Studios ha invitato Gamesvillage ad un evento esclusivo, in cui abbiamo avuto la possibilità di dialogare in prima persona, senza mediazioni di sorta, con alcuni sviluppatori del titolo. Il DLC Dark Faction è arrivo proprio in questi giorni, come contenuto a pagamento, e introdurrà tutta una serie di novità che arricchiranno ulteriormente l’offerta base di Empyrion Galactic Survival. “Come se ce ne fosse il bisogno”, potreste obiettare, né avreste torto. Difatti le modifiche e aggiunte riguardano sì ulteriori introduzioni contenutistiche, ma soprattutto una valorizzazione della varietà tematica. Tema principale del DLC Dark Faction è infatti l’introduzione della galassia oscura (assente nella versione base). Si tratta di un bioma galattico particolarmente indidioso e angosciante, dove abbiamo subito notato – e lo abbiamo anche fatto presente agli sviluppatori – una certa influenza lovecraftiana.
Sarete felici di sapere, tra l’altro, che Dark Faction introdurrà una “storia” inedita, con il protagonista (cioè voi) che si risveglierà all’interno di una nave spaziale ormai chiaramente in rovina, all’interno della quale dovrà capire che cosa sia successo. La malattia che infesta gli ambienti in forma di vita organica è infatti una minaccia proveniente da un pianeta mai visto prima; di questa zona e delle creature che la abitano, ci è stato offerto un rapido assaggio. Rapido ma convincente: vi saranno delle zone, in Dark Faction, in cui abiteranno creature pericolosissime, di colore rosso e nero e sospese a metà tra “la Cosa” dell’omonimo film e Alien. Questi mostri infestano gli ambienti, possono riprodurre rapidamente, sono velenosi e sono senzienti e astuti: costituiscono così una minaccia significativa, contro la quale non è consigliato che si scaglino i nuovi arrivati.
Naturalmente non saremo lasciati completamente soli ad arginare l’espansione di questa minaccia organica nell’universo di Empyrion: gli sviluppatori ci hanno mostrato alcune delle nuove armi disponibili, su tutte quelle da mischia (le spade high tech hanno sempre il loro perché, e “fanno tanto Star Wars”); oltre a questo, per la prima volta sarà possibile assemblare nuovi dispositivi come il Transposizionatore, lo Scudo fasico e lo Scudo corrotto, la cui efficacia ci riserviamo di provare con il titolo alla mano, ma che comunque andranno ad arricchire la potenzialità legata al crafting e all’anima sandbox del prodotto di partenza.
Ricapitoliamo quindi, e arricchiamo ulteriormente, le possibilità del DLC Dark Faction: ci saranno nuove armi (e, vi anticipiamo noi, il lanciagranate – per ora non lo sa nessuno); missioni inedite da gestire tra pianeti vessati dalla “piaga aliena”; mostri mai visti prima, molto pericolosi”; blocchi organici e nuovi elementi di paesaggio, con i quali costruire basi e strutture inedite (volete dei blocchi dotati di denti acuminati? Ora li avrete!); l’introduzione dello spazio volumetrico durante le missioni spaziali. Ciò consentirà – prima non era possibile – di nascondersi all’interno delle nebulose, così da poter attaccare le navicelle nemiche o di altri giocatori in arrivo. Torniamo così al discorso di partenza: se avete capito quanto Dark Faction riesca ad arricchire, e anche a modificare, l’esperienza di base di Empyrion, capite anche perché non possa certo essere considerato un mero DLC, ma una vera e propria espansione. O al limite, una via di mezzo!
Piattaforme: PC
Sviluppatore: Eleon Game Studios
Publisher: Eleon Game Studios
Data D’uscita: 6 febbraio 2024
Empyrion Galactic Survival Dark Faction si preannuncia una vera e propria espansione, e non un semplice DLC. Lo abbiamo visto in esclusiva italiana grazie agli sviluppatori di Eleon Game Studios, e quanto abbiamo visto ci ha sorpresi positivamente: l’aggiornamento, a partire dal prossimo 6 febbraio 2024, introdurrà nuove armi, nuovi nemici, nuovi pianeti; ma non si limiterà al comparto contenutistico, offrendo anche uno spazio finalmente volumetrico durante l’esplorazione intergalattica e nuovi blocchi organici per il comparto sandbox. Se avete già trascorso ore e ore in compagnia di Empyrion, dunque, questa sarà l’occasione perfetta per tornare a conoscerlo in tutte le sue nuove potenzialità. Appuntamento, dunque, con la recensione: la troverete sempre su queste pagine.