Horizon: Zero Dawn, il titolo sviluppato da Guerrilla Games e pubblicato da Sony Interactive Entertainment, sta riscontrando un notevole successo di pubblico e di critica. Le avventure di Aloy hanno conquistato il favore dell’utenza internazionale grazie anche alle innovative meccaniche di combattimento e al suo impatto grafico.
La protagonista nel corso della storia si destreggia nell’uso di diverse tipologie di armi, come archi, fionde e lance. Tuttavia sembra che durante le prime fasi dello sviluppo del gioco, Guerrilla Games avesse pensato di introdurre anche le armi da fuoco. A renderlo noto tramite Twitter è il Game Director, Mathjis de Jonge, il quale ha affermato che:”all’inizio dello sviluppo ne avevamo inserite alcune, ma ben presto le abbiamo sostituite perché non sembravano adatte per il gioco“.
In un secondo post Mathjis de Jonge ha rivelato alcune statistiche legate alla prima settimana di gioco. In sette giorni i giocatori di tutto il mondo sono riusciti a sterminare 1,4 milioni di Divoratuono e 152 milioni di Sentinelle, senza dimenticare i 20 milioni di tacchini digitali sacrificati per la causa.
Horizon: Zero Dawn è disponibile in esclusiva su PlayStation 4 dal 1 marzo. Se volete farvi un’idea dell’ultima fatica di Guerrilla Games potete dare un’occhiata alla nostra recensione e alla nostra guida.
early on in development we had some in, but soon replaced them as they didn't feel right for the game.
— Mathijs de Jonge (@dejongemathijs) March 9, 2017
Hunting/kill stats for week 1: >152M Watchers, >1.4M Thunderjaws and.. >20M Turkeys! #FridayFact #HorizonZeroDawn pic.twitter.com/puSyXGCpfP
— Mathijs de Jonge (@dejongemathijs) March 10, 2017