Negli ultimi anni, a causa del sovraccarico di un genere come quello ad esempio degli FPS, è venuto a mancare una vera e propria essenze del videogioco: il platform 3D. Rivoluzionato dal geniale Super Mario 64 o Crash Bandicoot, nel corso del tempo ha trovato sempre meno spazio nelle librerie degli utenti. Steve Mayles, Character Artist dell’atteso Yooka-Laylee (erede spirituale di Banjo-Kazooie), in una recente intervista rilasciata ai nostri colleghi di GodIsAGeek si è espresso in merito a questa carenza:
“Credo che il mercato sia diventato saturo durante la fine degli anni ’90. Non appena abbiamo avuto la possibilità di sviluppare giochi in tre dimensioni, molti studi si sono cimentati nella realizzazione di titoli free-romaing e platform open world. Ce n’erano davvero tanti, e credo che la gente se ne fosse un po’ stufata. L’avvento di hardware sempre più potente, ha poi portato gli sviluppatori a puntare sull’aspetto visivo, con prodotti sempre più realistici che mal si conciliavano con lo stile cartunesco dei platform 3D. L’assenza sulle scene di questo genere ci ha spinti a procedere; se l’avessimo fatto 10 anni fa, non avremmo avuto lo stesso riscontro”.
Cosa ne pensate di tali dichiarazioni? Vi ricordiamo infine che il titolo sarà ufficialmente disponibile dal prossimo 11 aprile su PlayStation 4 e Xbox One, la versione Nintendo Switch arriverà nel corso del 2017.