Secondo EA, Visceral Games è stata chiusa perché ai giocatori non piacciono i giochi lineari

La chiusura dello studio di Visceral Games è stata pregna di varie considerazioni da parte del mondo videoludico. Le menti dietro Dead Space sono stati fatti sloggiare da Electronic Arts qualche tempo fa, creando un rumore mediatico non indifferente.

Oggi, la stessa EA commenta la faccenda, facendo luce su alcune delle motivazioni che hanno portato alla sua scelta. Secondo il direttore finanziario dell’omonima compagnia, Blake Jorgesen, lo studio era già in declino da diverso tempo. Lo staff si era ridotto a circa 80 sviluppatori, molto pochi rispetto alla media delle realtà di Electronic Arts, e quindi la situazione era già critica in partenza. Durante la produzione di un nuovo gioco, probabilmente il famoso Star Wars, il publisher avrebbe continuato a “rimandarlo indietro” proprio perché riteneva fosse troppo lineare e non in grado di appellarsi ai giocatori odierni, molto diversi da quelli di cinque anni fa.

Alla fine, facendo dei prospetti a livello economico, EA ha deciso di chiudere lo studio proprio per una pura questione finanziaria. “Bisogna tagliare i ponti quando ti accorgi di non poter fare soldi dal progetto” ha chiuso Jorgesen.