Nel 2009 chi avrebbe mai pensato di avere un mouse con 17 tasti? Razer. Sono passati 7 anni da quel primo modello a 5600 DPI con tecnologia laser 3.5G, la famiglia Naga oggi si è allargata a 3 elementi, 4 con la versione classica per mancini:
- Razer Naga Chroma
- Razer Naga Epic Chroma
- Razer Naga
- Razer Naga Hex
Mouse | Razer Naga Epic Chroma | Razer Naga Chroma | Razer Naga | Razer Naga Hex |
Sensore | 8,200 DPI 4G sensor | 16,000 DPI 5G sensor | 8,200 DPI 4G sensor | 5,600 DPI 3.5G sensor |
Wireless | si | no | no | no |
Griglia meccanica laterale | 12 tasti | 12 tasti | 12 tasti | 6 tasti |
Illuminazione | Chroma | Chroma | Verde | Verde |
Ultrapolling | 1,000hz | 1,000hz | 1,000hz | 1,000hz |
Il Naga è stato studiato da sempre per giocatori MMO e, con l’introduzione del Naga Hex, anche per giocatori MOBA/RPG. Andiamo a vedere come si comporta nella fattispecie il Razer Naga Chroma !
La parte frontale della confezione è coperta in gran parte dal primo piano del prodotto, i relativi loghi ai lati e le tre caratteristiche principali di questo mouse: 19 tasti programmabili, 16.000 DPI e la personalizzazione degli effetti di luce RGB Chroma.
Il packaging che racchiude questo formidabile mouse di fascia alta con caratteristiche uniche non poteva essere da meno; la confezione si apre a libro e ci consente di ammirare il Naga in tutta la sua bellezza e unicità, protetto da una plastica rigida anti graffi e polvere.
Una volta aperta la confezione, la parte interna si solleva, mostrando in primo piano il vario materiale cartaceo come manuale d’uso, lettera del CEO di Razer e sticker adesivi, presenti in tutti i prodotti dell’azienda americana.
Questa cura dei dettagli maniacale può sembrare superflua trattandosi di tecnologia, ma un packaging completo e curato in questo modo aumenta certamente il valore percepito di ciò che si è appena acquistato, e Razer non lascia nulla al caso.
Lasciandoci alle spalle il packaging e il suo contenuto, partiamo con l’analisi tecnico-pratica di questo Razer Naga Chroma!
Design
Il primo contatto con il mouse è strano, ci chiederemo come faremo ad utilizzare i 12 tasti laterali con il pollice. Effettivamente, ci risulterà difficile il solo pensiero, ma una volta immersi nei nostri MMO il tutto risulterà molto più facile di quanto possa sembrare.
Nel complesso il design non è male, negli anni ha sempre mantenuto la stessa linea, le due griglie frontali donano un look aggressivo, sul lato destro è presente un poggia-anulare rivestito in gomma per aumentarne la presa, mentre a sinistra troviamo la pulsantiera con ben 12 tasti. La rotellina ha un rivestimento in gomma che offre un grip più elevato rispetto a quello presente sui tastierini, ciò consente di non far scivolare le dita sulla rotella e permette un controllo più diretto sul tastierino. Il colore è il classico nero opaco dei prodotti Razer, mentre le plastiche utilizzate sono di diverso tipo in base al luogo e quindi all’uso cui sono destinate, nel complesso la qualità dei materiali appare elevata.
Ergonomia
L’ergonomia è un fattore chiave per un mouse, soprattutto per un mouse gaming di alto livello, è uno dei fattori chiave per la scelta della periferica. Allo stesso tempo, è anche soggettiva come valutazione, dato che ognuno ha una mano differente. Cercheremo di analizzarla con più oggettività possibile.
Chi scrive questa recensione, preferisce una presa Palm Grip, ovvero utilizza il mouse poggiando le dita e il palmo su tutta la superficie. La stragande maggioranza dei giocatori utilizza questo tipo di presa, sono una minoranza i giocatori che impugnano il mouse con una presa Claw Grip o Fingertip Grip. La bombatura del Naga, resa necessaria anche per far posto ai 12 tasti laterali, potrebbero risultare scomoda per chi utilizza non utilizza una presa Palm Grip.
In aiuto di chi non riesce a impugnare correttamente il mouse vengono i due tasti principali, che rispondono con tempestività alla pressione esercitata in una superficie più ampia rispetto alla media. E’ interessante il “bracciolo” per l’anulare, creerà anche meno attrito se si utilizza un tappetino di tipo ruvido.
Veniamo ai 12 tasti laterali: abituarsi è stato meno difficile del previsto, e forse in questo caso gli utenti con dita meno lunghe saranno avvantaggiati nello spostare il pollice con più precisione. Chi scrive la recensione ha un pollice piuttosto lungo, e i tasti 9, 11 e 12 sono rimasti piuttosto ostici da raggiungere con comodità. Ad ogni modo arrivare a padroneggiare correttamente 12 tasti su un mouse, è un’arte! Segnaliamo che la pulsantiera laterale è stata rivista e migliorata rispetto alle edizioni precedenti.
Al di fuori del contesto gaming, e in particolar modo MMO, si difende bene nonostante i 12 tasti laterali. Infatti, come vedremo più avanti, i 12 tasti sono configurabili con comandi di ogni tipo, consentendo anche in fase di produttività di velocizzare tantissime operazioni che richiedono l’uso della tastiera o click del mouse. Aprire un software, copia & incolla, gestire il lettore multimediale non sarà più impossibile senza una tastiera.
Tecnica
La versione in prova del Naga è l’unica ad essere dotata del sensore laser 5G, in grado di tracciare fino 16.000 DPI, ottimo anche per settaggi multi-display con risoluzione elevatissime. Il nuovo sensore 5G, risulta tra i più precisi al mondo, ha la capacità di tracciare incrementi di 1 DPI (la gran parte dei mouse in commercio si aggira su valori intorno ai 50 DPI). Oltre a ciò, è in grado di tracciare la distanza di funzionamento con una precisione 0,1mm, andando ridurre il tremolio sullo schermo. Il sensore 5G consente al Naga di essere una vera e propria estensione della nostra mano!
I 12 tasti laterali sono veri e propri tasti meccanici, dotati ognuno di un proprio switch per l’attivazione. Nella zona superiore sono presenti altri 7 tasti; infatti oltre i classici dx e sx principali, la rotellina dotata di tecnologia Tilt-Click offre altri 3 tasti (spostandola a destra, sinistra e premendola), e altri 2 posti poco sotto di essa.
Il suo peso è di 135g compreso di cavo, un connettore USB 2.0 placcato in oro che fa capo ad un cavo con sleeving in tessuto di ottima qualità lungo 2,1mt.
Software e giochi
Software
La gestione di questo Naga Chroma, è affidata ovviamente al Synapse 2.0, software di gestione targato Razer. E’ possibile scaricare l’ultima versione del software a questo indirizzo.
Synapse 2.0 è disponibile sia su Windows 7 / 8 / 10 che su Mac OS 10.7 – 10.10.
Chi non ha mai utilizzato questo software, o altri software più genericamente in passato, non si spaventi. Non è infatti assolutamente necessario l’utilizzo del software per far funzionare il mouse (lo è per l’utilizzo dei 12 tasti laterali e dei tasti laterali sulla rotella), sarà pronto all’uso anche se collegato ad un PC senza Synapse installato.
Consigliamo l’utilizzo del Synapse 2.0, applicazione user-friendly, data la sua praticità e immediatezza. Il Synapse ci permetterà anche di gestire e personalizzare tutte le perifiche Razer in nostro possesso, salvare le impostazioni all’interno di un CLOUD dedicato e utilizzare queste impostazioni da altri PC se necessario, creare macro. In questa foto potete vedere come si presenta la schermata iniziale del software, e in basso l’elenco dei prodotti Razer collegati.
Questa interfaccia riguarda la creazione dei profili, ognuno con la propria mappatura. Tramite la casella “LINK PROGRAM”, sarà inoltre possibile assegnare ad ogni programma e gioco un certo profilo che verrà impostato automaticamente all’avvio del programma o gioco.
Non poteva mancare la personalizzazione relativa all’illuminazione dinamica Chroma. All’interno della sezione “LIGHTING” è possibile infatti impostare l’illuminazione LED RGB per: Logo, rotella e tastierino numerico. Scegliendo uno dei 4 effetti creati da Razer, modificando per ognuno di essi colore ed intensità a proprio piacimento, oppure creandone di nuovi attraverso l’utilizzo del tool aggiuntivo “CHROMA CONFIGURATOR”. Non sarà possibile assegnare una colorazione diversa a ogni tasto, cosa che risulterebbe anche inutile, dato che difficilmente lo sguardo cade in quella e il pollice occupa gran parte del campo visivo.
Giochi
Data la natura MMO-oriented da cui nasce il Naga, non abbiamo testato il mouse su altri generi, o meglio lo abbiamo fatto ma il giudizio finale non terrà conto di test effettuati su FPS o altri generi.
Il tastierino laterale infatti si presta per essere utilizzato e sfruttato a pieno su questi titoli, in cui abbiamo per ciascun personaggio un gran numero di abilità, e spesso i tasti più vicini al WASD della tastiera non sono sufficienti (e comodi). Avere la possibilità di avere a portata di mano, nel verso senso della parola, altri 12 tasti sfruttati da un dito che altrimenti rimarrebbe fermo è un sensazionale passo avanti. Miglioreranno i vostri risultati durante le vostre sessioni di gioco, e una volta fatta l’abitudine non ne potrete fare a meno!
Dal 2009 Razer è nel campo MMO, la compatibilità del suo mouse è praticamente presente nel 99% dei titoli in circolazione. Abbiamo effettuato il test con Blade & Soul e World of Warcraft, il primo scelto perché con la Blackwidow X Chroma era presente un’integrazione con l’illuminazione. Nel mouse questa integrazione che abbiamo trovato unica e interessate sulla tastiera non c’è, ma è presente uno sviluppo dedicato del software in World of Warraft*. Infatti, sarà possibile trascinare le proprie abilità direttamente nella schermata di configurazione (nella foto a destra è presente il riquadro che troverete in-game), che si andrà a sovrapporre a quella del gioco, per facilitare l’assegnazione di ogni singola abilità-tasto.
*solo con Windows