Arctic, azienda leader nel settore della dissipazione, ha di recente annunciato una revisione del suo popolare dissipatore per CPU Freezer i30, il nuovo Freezer i32 Plus. Diamo un’occhiata a questo nuovo prodotto e vediamo se può trovare uno spazio nel mercato sempre più saturo dei dissipatori after market.
Packaging
Il dissipatore arriva in una confezione relativamente compatta, con un immagine sul lato frontale, informazioni tecniche ai lati inclusi dettagli su come la tecnologia di dissipazione funziona e le specifiche delle ventole con dei benchmark sul retro. Aperta la scatola all’interno troviamo l’heatsink in alluminio con heatpipe in rame, due ventole da 120 mm, staffa e viti necessarie per assicurare il dissipatore alla scheda madre e una confezione di pasta termica MX-4 con abbastanza materiale all’interno per un paio di applicazioni, oltre che il manuale d’istruzioni in inglese e tedesco. Di seguito le specifiche tecniche più importanti:
Socket supportati Intel: | 1150, 1151, 1155, 1156, 2011*, 2011-3* |
Altezza: | 150 mm |
Massima capacità dissipativa: | 320 watt |
TDP massimo raccomandato: | 150 watt |
Diametro ventole: | 120 mm |
Velocità ventole: | 0–1,350 RPM (PWM) |
* solo socket SQUARE ILM
Design
Le istruzioni di montaggio sono chiare, e anche se non conoscete l’inglese o il tedesco le immagini sono più che sufficienti a guidarvi attraverso un’installazione veloce che non richiederà più di dieci minuti. Il dissipatore è alto 150 mm, e quindi è possibile montarlo nella maggior parte dei case ATX di fascia media, e anche in alcune soluzioni più piccole. Nonostante le due ventole montate ai lati dell’heatsink non ci sono problemi di incompatibilità con la RAM, anche se utilizzate stick con dissipatori molto alti. Le ventole sono montate al dissipatore tramite delle clip in metallo, e una volta assicurate non ci sono rischi si stacchino.
Prestazioni
Una volta acceso il computer noterete subito che le ventole del Freezer i32 Plus non si muovono. Non preoccupatevi, dato che le ventole sono semi-passive. Questo significa che a basso carico, quando la temperatura della CPU non supera i 50 gradi Celsius, le ventole non girano, mentre salendo di temperatura la velocità aumenta gradualmente per gestire il carico di calore emesso dal processore. Volendo potete cambiare i valori di velocità delle ventole in base alla temperatura dal BIOS o con programmi come SpeedFan, ma le impostazioni di default sono già ottime per offrire silenzio a basso carico e buone temperature sotto sforzo.
Con un case indirizzato al silenzio come l’NZXT H440 la mia CPU, un i7 4770k, non ha visto temperature superiori agli 80 gradi. Le ventole, girando a circa l’80% della velocità massima, sono riuscite a mantenere queste temperature nonostante la CPU sia overcloccata a 4.3 GHz con voltaggio di 1,3 v, e la temperatura ambientale sia di circa 25 gradi Celsius. Le prestazioni di questo dissipatore sono ottime, specialmente tenendo in considerazione le dimensioni in confronto a dissipatori dual fan massivi o che utilizzano ventole da 140 mm.