Sono trascorsi appena due mesi dall’arrivo di Just Cause 3 su PlayStation 4, Xbox One e PC, e dopo un primo periodo di rodaggio siamo pronti ad accogliere il primo contenuto scaricabile del titolo firmato da Avalanche Studios. Sky Fortress, il primo DLC disponibile per il gioco in questione, arriverà il primo di marzo al prezzo di 11,99 euro per lanciarci in una nuova avventura nei panni di Rico Rodriguez armato di tuta alare. Nel corso della nostra prova abbiamo guidato il protagonista di Just Cause all’assalto della Fortezza dei cieli, difesa da un letale esercito di droni che siamo chiamati a distruggere per sbaragliare la difensiva nemica e poter apporre la nostra simbolica bandiera sulla portaerei volante, raggiungibile con un comodo volo rapido. Per arrivare sul posto ci siamo serviti di una nuova tuta alare al Bavarium, con motore a propulsione e con tanto di missili e mitragliatrici al seguito: per imparare al meglio come guidare la nostra tuta e soprattutto come districarci nell’alto dei cieli, sono state predisposte anche delle missioni che fungeranno sia da tutorial che da sblocco di upgrade, che ci permetteranno di migliorare la potenza di fuoco e la velocità del nostro supporto da schiena. Una volta appresa al meglio la gestione della tuta sarà possibile, quindi, lanciarci armati di rampino sulla Fortezza dei cieli, per un’avventura che ci terrà impegnati per circa quattro ore e ci richiederà di portare a termine un obiettivo per nulla facile.
IL VOLO DI RICO
Appena approcciati, infatti, alla Fortezza partiranno subito le difensive aeree e terrestri, tra mitragliatrici automatiche e droni che ci voleranno sopra la testa pronti a sparare all’impazzata. Sebbene Rico sia sprovvisto di armi, inizialmente, avremo dalla nostra la possibilità di posizionare numerosi ordigni esplosivi proprio addosso ai droni, usando la strategia, risultata essere più che vincente, del lancio col rampino, che ci porterà immediatamente a ridosso del nostro avversario, costretto quindi a vedersi attaccare un esplosivo addosso. Al momento opportuno, poi, basterà allontanarsi e innescare la bomba, così da vedere saltare in aria il drone preso come bersaglio. Sommariamente l’intero DLC non si discosta eccessivamente dall’utilizzare soltanto questa strategia, essendo le munizioni da rubare poche e le armi altrettanto facili da consumare, tra lanciarazzi e fucili d’assalto, che difficilmente vi saranno d’aiuto con i droni, ma vi supporteranno in maniera più che valida con le truppe terrestri. La Fortezza è poi suddivisa in due sezioni, quella di prua e quella di poppa, che vanno sgomberate allo stesso modo essendo fornite di rispettivi eserciti meccanici. La procedura è decisamente annosa e ci è risultata anche molto macchinosa, soprattutto se affrontata senza il supporto della mappa, che evidenzia alcuni degli obiettivi con una ombreggiatura rossa: andare quindi alla ricerca delle torrette da distruggere, riconoscerle soprattutto, non ha donato grande brio al ritmo del gioco, accompagnato tra l’altro da una colonna sonora sì gestita con dei buoni picchi orchestrali, ma che si ripetevano in maniera eccessivamente ripetitiva, senza fornire grande pathos all’azione.
[quotedx]Alla Fortezza partiranno subito le difensive aeree e terrestri, tra mitragliatrici automatiche e droni[/quotedx]
A rendere sicuramente più interessante e avvincente tutto il procedimento è la possibilità di volare con la nostra tuta alare, che con le modifiche apportate in questo DLC è decisamente più versatile e di maggior supporto all’azione, permettendoci quasi di non poggiare mai i piedi a terra. Tra le aggiunte del DLC abbiamo potuto constatare anche un nuovo veicolo rappresentato dal drone: oltre a poterli distruggere nella Fortezza nei cieli, quindi, potremo anche usarne uno tutto nostro sul quale posizionarci e andare in giro, svolazzando con più potenza e più precisione rispetto alla tuta alare, per distruggere tutti gli avamposti nemici. Chiaramente l’intera esperienza è inficiata da quelle che erano già le problematiche legate a Just Cause 3, che nel gameplay, per quanto ciacarone ed esplosivo, resta molto monotono e soddisfa soltanto chi cerca un divertimento che è propriamente rumoroso. Appuntamento al primo marzo per approfondire le dinamiche di questo primo contenuto aggiuntivo di JC3.
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