Kingston, famosa azienda statunitense nota per la produzione di schede di memoria, ha costruito negli anni un brand parallelo dedicato esclusivamente al mercato delle periferiche da gioco, stiamo parlando di HyperX. In questa recensione parliamo delle HyperX Cloud II, successori delle famose HyperX Cloud che hanno fatto innamorare migliaia di giocatori a questo brand.
Le nuove HyperX Cloud II mantengono il design comodo e attraente delle HyperX Cloud, aggiungendo un virtual surround 7.1 per aumentarnee il coinvolgimento. Il risultato si chiama HyperX Cloud II: cuffie con un comfort di prim’ordine, qualità dei materiali ottima e un surround virtuale 7.1.
Il packaging del prodotto è veramente di ottima qualità, la scatola presenta sul fronte il primo piano oltre alle caratteristiche tecniche principali riportate sulla sinistra. Una volta aperta la confezione ci troviamo la vera e propria confezione delle HyperX Cloud II; una solida scatola cartonata grigia di ottima qualità.
Il coperchio si solleva, al suo interno troviamo una lettera stampata a lucido sulla parte interna della scatola scritta dal General Manager di HyperX che ci dal in benvenuto nel team di HyperX. Un telo di velcro copre invece il vero contenuto della confezione, alzandolo ci troveremo di fronte le HyperX Cloud II in tutta la loro eleganza e bellezza. La scatola contiene i seguenti accessori:
- Le cuffie HyperX Cloud II
- Il microfono
- La scheda audio esterna per il surround virtuale 7.1
- Un adattatore dual-mono
- Un paio di padiglioni aggiuntivi in tessuto oltre a quelli in pelle di serie
- Una comoda sacca per il trasporto, abbastanza capiente per infilarci anche un mouse
Gli accessori messi a disposizione da HyperX e la qualità del suo packaging fanno impallidire qualsiasi concorrente, persino i marchi più blasonati.
Design
Le HyperX Cloud II mantengono il design comodo e attraente delle HyperX Cloud, rendendolo fra le più belle disponibili sul mercato a un prezzo inferiore ai 100 euro. La fascia nera in similpelle e i padiglioni sono collegati su entrambi i lati con archetti di metallo, che permettono di regolare la posizione dei cuscinetti e di spostarli di circa 3 cm in basso o in alto. I padiglioni possono oscillare ovviamente anche in avanti e indietro mentre presentano all’esterno una superficie in metallo spazzolato, in cima all’archetto troviamo il logo HyperX ricamato di ottima fattura.
Ergonomia
Le Cloud II sono fra le cuffie gaming più comode in assoluto, merito del design leggero (appena poco più di 300 grammi), dei padiglioni e della fascia, entrambi con schiuma in memory foam. Dopo una settimana di uso intenso non ho mai sentito il bisogno di dovermi togliere le cuffie dalla testa, un risultato eccellente!
I cuscinetti delle Cloud II si adagiano saldamente alle orecchie, senza stringerle troppo. Nel caso in cui la similpelle non faccia al caso vostro, HyperX ci ha fornito una coppia aggiuntiva di cuscinetti in tessuto. Personalmente ho preferito la versione in tessuto, la possibilità di scegliere fra due materiali è molto gradita.
Tecnica
Il microfono è estremamente flessibile, lungo circa 15 cm e ha una grossa punta ricoperta di gommapiuma. E’ completamente rimovibile e una volta tolto trasforma le nostre Cloud II in un paio di cuffie dal design veramente attraente.
Le Cloud II includono il controller esterno USB che permette di controllare il volume della chat, dei giochi, disabilitare il microfono e di attivare il Surround Virtuale 7.1. Sul retro del controller è presente un comodo aggancio per attaccarlo ai vestiti.
Da un punto di vista tecnico le cuffie di casa HyperX garantiscono un surround virtuale 7.1. dinamico e non hanno bisogno di nessun software, viene tutto gestito infatti in modo ottimale dal controller USB con scheda audio integrata. La conferma dell’attivazione e funzionamento del sistema di Surround Virtuale 7.1 ci è data dall’accensione del LED rosso posto sul controller.
Compatibilità
Le cuffie sono compatibili anche con PC Windows e Mac, anche con PS4, Xbox One e dispositivi mobili.
Ovviamente per utilizzare le cuffie con PS4, Xbox One o un dispositivo mobile dovrete fare a meno dei comandi USB e del sistema di emulazione virtuale 7.1 collegando il jack da 3,5 mm delle Cloud II direttamente nel dispositivo desiderato.
Software e giochi
Software
Come scritto in precedenza non vi è alcun software per gestire le cuffie, sarà infatti sufficiente collegare la presa USB al sistema e verrà gestito tutto in automatico tramite la scheda audio integrata. Non potendo attribuire alcun punteggio al software verrà data comunque una sufficienza su questo punto, considerando che è presente nel controller USB la scheda audio integrata che svolge questo compito.
Giochi
L’output sonoro delle HyperX Cloud II è impressionante, non eccessivamente rifinito. Ho testato le cuffie su diversi giochi: Overwatch, Battlefield Hardline, Call of Duty: Black Ops III e Counter Strike: Global Offensive.
Complessivamente le Cloud II si sono dimostrate ottime compagne di gioco, è stato facile determinare la provenienza del fuoco nemico, ed ogni colpo delle armi ha offerto un suono soddisfacente alle orecchie. In alcune fasi del teste, specialmente in concomitanza di situazioni caotiche ed esplosioni, i bassi delle Cloud II non si sono dimostrati all’altezza.
La mancanza di bassi vigorosi non è stata un grosso problema in giochi più calmi, come può essere su Assassin’s Creed Unity, un gioco concentrato maggiormente su un ambiente ricco di suoni, e non su frequenti esplosioni. Sono riuscito a distinguere nitidamente le innumerevoli conversazioni nelle affollate strade di Parigi durante le nostre avventure.
Una volta attivato il Surround Virtuale 7.1 delle Cloud II abbiamo notato una considerevole differenza, questa funzione infatti ha aiutato a sentire ancora più dettagli, spari ed esplosioni.
Sfortunatamente, al di là dei controlli del volume e del suono Surround integrati nel controller delle Cloud II, si ha poco controllo su sulle cuffie. Come già detto infatti non ci sono software che accompagnano le cuffie e per questo motivo non si potranno creare profili sonori personalizzati o regolare parametri specifici, come i bassi e gli alti.
Il microfono delle Cloud II si è comportato ottimamente nei miei test; il suono su Skype è stato sempre limpido, i miei interlocutori non hanno mai avuto problemi nel sentirmi.