Sul mercato dei dissipatori per CPU e schede video dal 2001, Arctic ha deciso negli ultimi anni di espandere il proprio catalogo ad altre categorie di prodotti, e oggi diamo un’occhiata alle cuffie da gaming Arctic P533 Racing.
La confezione in cui arrivano ha ben in mostra le cuffie, con il logo dell’azienda e il nome del prodotto sul lato frontale, alcuni dettagli tecnici al lato, un diagramma che spiega cosa troviamo all’interno e le caratteristiche di questo headset sul retro. Aperta la scatola troviamo una custodia in plastica morbida con zip per viaggiare in comodità con le cuffie, una guida introduttiva e un cavo di due metri, oltre che ovviamente l’headset.
Design ed ergonomia
Le cuffie sono nere con finiture rosse e linee grigie, hanno padiglioni larghi in plastica e tessuto e l’interno è vellutato nel caso le vostre orecchie dovessero toccare l’estremità del padiglione. Il microfono fornito è montato su un braccio ruotabile di 180 gradi, nel caso non ne aveste bisogno, ma non è rimovibile. Le cuffie hanno il cavo del microfono e quello che collega i due altoparlanti all’esterno della struttura, che dona all’estetica un tocco steampunk. I padiglioni si possono regolare verticalmente di qualche grado, per aumentare il comfort, e si possono abbassare o alzare in base alla forma della vostra testa. L’archetto superiore è imbottito in modo le cuffie non risultino fastidiose se indossate a lungo. È inoltre presente una manopola per regolare il volume delle cuffie indipendentemente dal dispositivo a cui sono collegate, in modo da poter abbassare il volume momentaneamente durante una sessione di gaming senza dover abbandonare il gioco.
Tecnica
Il cavo stereo delle cuffie non è rimovibile, ed è lungo 120 cm, ma nella confezione è presente un’estensione da due metri se ne aveste bisogno. È inoltre presente uno splitter per dividere il segnale delle cuffie da quello del microfono se il dispositivo con cui volete usare l’headset avesse i due jack separati. Le cuffie sono molto comode, e anche se relativamente pesanti (375 grammi) non ho avuto problemi a indossarle per cinque ore di fila. L’unica nota negativa è la profondità dei padiglioni, che anche se vellutati mi hanno comunque dato un poco fastidio dopo una serata con le cuffie in testa.
Dal punto di vista sonoro le cuffie si comportano molto bene per essere un modello entry level dedicato al gaming. Non aspettatevi una qualità da audiofilo, ma a parte i medi un po’ sporchi e i bassi non troppo profondi se vi doveste trovare ad ascoltare musica fra una sessione di gaming e l’altra le P533 si comportano in maniera decente. Le prestazioni in game sono altrettanto buone: trattandosi di cuffie stereo l’audio posizionale non è perfetto come con cuffie surround, ma non ho avuto nessun problema a localizzare i nemici attorno a me nell’ultimo Call of Duty. Il microfono è di buona qualità e monodirezionale, ma se avete una tastiera meccanica dovrete spendere qualche minuto per regolare le impostazioni di gain dal sistema operativo se non volete i vostri amici vi sentano digitare.
Software e giochi
Le cuffie sono plug and play, e non è quindi presente un software dedicato che offre funzioni extra. Il vantaggio di questo è che le P533 Racing sono supportate nativamente sia da Playstation 4 che Xbox One, oltre che ovviamente da PC e telefoni dato il jack stereo, e in tutti i casi sono pronte per essere utilizzate nel giro di cinque minuti.