L’overClocker Dancop ha montato un chip Intel i7 8700K in una scheda madre Z270 ricoprendolo di azoto liquido per rompere il benchmark del calcolatore, sovvertendo per l’ennesima volta il blocco della piattaforma Coffee Lake di Intel.
Il Coffe Lake è un blocco di compatibilità che Intel utilizza per le sue ultime CPU nelle schede madri della serie 300, probabilmente a causa delle limitazioni di potenza dovute all’urto del core-count. A Marzo, un gruppo di hacker è riuscito ad ingannare le misure di sicurezza bypassando il blocco ed ottenendo un processore Intel Coffee Lake i3 8350K funzionante su una Z170, prima destinato ad una Skylake da 14nm. Attualmente il PCI e la scheda madre non sono più funzionanti, resta, però, un successo alquanto convincente.
L’imperfezione non vale soltanto per le parti hardware, infatti la mod personalizzata del BIOS utilizzata da Dancop per sbloccare il sistema Intel pare contenere alcune falle. In base alla progettazione, il chip hexacore era in esecuzione con solo tre core e tre thread sulla scheda madre Asus Maximus IX Apex Z290. Di per se, non avrebbe avuto alcun impatto negativo sul benchmark Super PI single-thread, anche se in seguito Dancop rivelò che lo Z270 poteva potenzialmente supportare tutti e sei i core ma avrebbero distrutto l’HyperThreading nel processo.
Il test è stato completato in un record di soli quattro minuti, 7,603 secondi, ed è stata verificata su HWBot (via CNBeta ). L’ Intel i7 8700K è riuscito a raggiungere un clock di 7,344 MHz alimentato da un Vcore ancora più ridicolo di 1.984 V.
Sfortunatamente, sembra ancora che il bypassare Coffee Lake sui chip delle serie 100 e 200 sia un po’ più irrealistica per gli informatici occasionali. Questa mod richiederebbe una saldatura ed una buona conoscenza tecnica, ma almeno sappiamo che è ancora possibile abbattere i blocchi anche senza l’approvazione di Intel. Intanto non provatelo a casa.. coi bambini.. e senza azoto liquido… Potrebbe esplodere qualcosina!
