Ogni volta che si discute del racing game ispirato a un famosissimo platformer, la maggioranza dei giocatori finisce sempre per citare Mario Kart. È una prassi alla quale siamo ormai abituati e che, nonostante tutto, non ha mai disturbato nessuno, se non chi ha sempre detestato il buon idraulico italiano nel profondo. Non a caso, SEGA tentò negli anni ’90 di monopolizzare anche l’attenzione degli appassionati di giochi di corse sul suo Sonic Drift, uscito nel 1994 sul Game Gear, fallendo però nella sua impresa contro il leggendario Super Mario Kart, che nel frattempo stava ricevendo lodi da ogni fronte. Dall’uscita della sottoserie All-Stars Racing, tuttavia, la saga di corse firmata SEGA cominciò a ottenere un seguito sempre più sostanzioso, fino ad arrivare al suo apice con il buon Sonic & All-Stars Racing Transformed. Ora, a distanza di oltre 5 anni dall’ultimo capitolo della serie, Sumo Digital e SEGA sono finalmente tornati con il loro Team Sonic Racing; un gioco di corse che non vuole solo seguire le orme dei titoli trascorsi, ma tracciare una via completamente inedita per la serie. Noi l’abbiamo provato alla gamescom per voi, svelando alcune chicche e dettagli sul nuovo sistema di gioco adottato dal team di Sheffield.
Squadra che vince… si può cambiare?
Nel corso della nostra demo, abbiamo avuto modo di osservare circa 12 piloti disponibili e 21 circuiti del gioco; un’offerta ludica discreta, ma che lascia spazio ad alcune critiche sui numeri di Team Sonic Racing, che si avvicinano soltanto ai grandi numeri di Mario Kart, senza tuttavia fare quel passo atto a entrare in concorrenza con il colosso di Nintendo. Ma non è dopotutto questo l’obiettivo di Sumo Digital. Entrati finalmente in pista, infatti, ci siamo subito accorti della natura cooperativa del gioco, che si basa sostanzialmente su tre elementi: la Team Ultimate, le Item Box e, in linea generale, l’aiuto reciproco durante la corsa. Tra tutte e tre le novità, però, le Team Ultimate riassumono in linea di massima tutte le caratteristiche focali di Team Sonic Racing. In parole povere, quest’abilità speciale si potrà attivare tramite una barra che, se riempita, ci permetterà di usufruire di un boost improvviso della velocità, oltre alla classica invincibilità dell’intero gruppo alleato di corridori. Ed è qui che vi starete domandando come fare esattamente a far salire questa barra; un mistero nelle prime battute di gioco ma che, se osservato durante la corsa, vi consentirà di capire in fondo cosa fare. Innanzitutto, seguire i nostri compagni durante la corsa ci consentirà di seguire una scia dorata che, se percorsa al millimetro, ci garantirà un boost della velocità, oltre all’aumento della barra del Team Ultimate. Allo stesso modo, superare un nostro compagno di squadra alzerà il morale dell’intero team, così come lo farà se bloccheremo un avversario con un oggetto, o anche se scambieremo tale oggetto con un nostro compagno di viaggio. Gli strumenti di Team Sonic Racing, infatti, si potranno regalare ai nostri alleati in tempo reale, richiedendone uno durante la partita od offrendone un altro nel bel mezzo della corsa; uno stratagemma che non solo risulta dinamico e interessante, ma che aiuta al contempo a evitare i momenti à la Mario Kart dove, con una classicissima banana tra le mani, ci troveremmo a gettarla sul terreno con cattiveria. Anche da un punto di vista meramente tecnico, Team Sonic Racing non riesce, ora come ora, a brillare di una luce propria. Le tre classi presenti, divise tra Speed, Technique e Power, si differenziano sicuramente tra alcuni elementi interessanti, come la classe del Technique, che non viene rallentato dai terreni ardui da percorrere, ma non vengono valorizzate da circuiti particolarmente stimolanti. O almeno, quelli visti finora non sono riusciti a mostrare nulla di paragonabile alle tanto adorate caratteristiche da mutaforma di Sonic & All-Stars Racing Transformed, con alcune che si sono limitate a fare il loro compitino da circuito, senza eccellere in altri ambiti da racing game.
In definitiva, luci e ombre aleggiano su Team Sonic Racing. Se da una parte troviamo un sistema che ricompensa la cooperazione tra più giocatori, allo stesso tempo non riusciamo a trovare la stessa cura a livello tecnico e artistico nella costruzione dei circuiti; un dettaglio che non può che impensierirci, vista la qualità eccelsa della serie nell’ultimo decennio. Nella speranza che gli ultimi mesi che ci separano all’uscita di Team Sonic Racing (in arrivo su PC, PlayStation 4 e Xbox One) siano utili a migliorare difetti quali il frame rate e alcuni effetti visivi aggiuntivi, il nostro giudizio non può che rimanere nel mezzo.