Ecco perché le cuffie di Astro Gaming sono il sogno dell’hardcore gamer

Cosa significa produrre hardware direttamente dedicato al settore professionale del gaming? Cosa si aspettano i giocatori che portano la loro passione ai massimi livelli? Ce lo spiega Astro Gaming con la propria linea di cuffie, frutto di una filosofia aziendale unica, con il pallino per le performance. Si tratta comunque di un reparto specializzato della stessa Astro Studios, rinomata azienda di design già nota per aver lavorato alla progettazione di prodotti come il Compaq IPAQ Pocket PC (i veterani se lo ricorderanno senz’altro), i computer Alienware o alla Xbox 360 di Microsoft come molti dei sui accessori, ricevendo negli anni prestigiosi riconoscimenti come il Red Dot dall’American Institute of Graphic Arts. È proprio partendo da queste basi che nel 2008 nacque l’A40 Audio System, che divenne l’headset ufficale della Majour Gaming League. Astro Gaming da allora si collabora con pro e/o streamer alla ricerca della formula perfetta che combini design premium e prestazioni al top. Andiamo ad analizzare la sua line-up aggiornata, che vede ora addirittura l’inserimento per la prima volta di due set di fascia crismedio/alta. Ricordiamo che ogni articolo è disponibile in versione PC, PlayStation 4 o Xbox One.

L’A50 Wireless Headset è in bundle con la sua Base Station, e costituisce l’offerta più costosa dell’azienda con un prezzo listino di 319€, con un supplemento di 40€ per il Black Mod Kit. Si tratta di un headset di fascia high-end dotato di tecnologia wireles a 5GHz ed oltre 15 ore di autonomia. Supporta il Dolby Headphone 7.1 Surround, e promette un suono cristallino e perfetto. La cosa che più ci ha colpito durante il nostro breve hands on (non abbiamo collegato la cuffia, ma solo indossata ed ispezionata), è stata l’incredibile qualità costruttiva e dei materiali. Le cuffie infatti, di per sé bellissime, hanno dimostrato di essere solide come la roccia e non solo: Mod Kit permettono di sostituire in un batter d’occhio le gomme dei padiglioni e le texture esterne, di modo da modificare a piacimento la composizione della periferica. Anche la posizione del microfono ed il tipo possono essere facilmente cambiati. In aggiunta, un grosso arsenale di tasti sui padiglioni forniscono lo spettro di controlli in assenza del mixer. La Base Station, inoltre, è una vera e propria killer e consente di ricaricare le cuffie in circa tre ore ogniqualvolta ve le adagiamo. feature A50 Wirless Headset è per costruzione e progettazione una delle migliori cuffie casalinghe disponibili sul mercato, con un forte orientamento verso gli streamer e professionisti o aspiranti tali.

L’A40 TR Headset con il suo Mixamp Pro TR è giunto alla sua decima edizione, pertanto oltre a confermarne il retaggio, sarebbe superfluo trattarne nel dettaglio. Tuttavia, in occasione del decennio compiuto dal prodotto simbolo di Astro Gaming, è stata realizzata un’edizione speciale dalla colorazione rosso/blu (i due colori tipici degli eSport), con i pannelli laterali e gli inserti decorati per l’occasione: le X rappresentano  il numero romano corrispondente al 10 in questa splendida X Edition. Per il resto non c’è davvero molto altro da dire, trattandosi di cuffie professionali da torneo, che da anni sono ormai considerate l’eccellenza anche nel settore del gioco competitivo, diciamo pure sportivo.

 

L’A20 Wireless Headset è tra i nuovi arrivati, ed il primo passo di Astro verso un pubblico leggermente meno esigente, pur mantenendo un design ricercato ed una qualità costruttiva e durevolezza degni del marchio che portano. Anche l’A20, come il suo fratello maggiore, vanta un’autonomia di oltre 15 ore di utilizzo. La frequenza del sistema di comunicazione senza fili rimane molo bassa, come si abbassa notevolmente il prezzo di circa 150€, a discapito tuttavia della perdita del 7.1 in favore di una sorgente stereo e dell’assenza di personalizzazione. La qualità del dispositivo rimane decisamente alta ed anche il microfono è resistente e performante. Un’ottimo modo per avvicinarsi al brand senza perdere troppo di ciò che è richiesto per il gioco casalingo.

In ultimo, il modello A10 Headset è la proposta più economica dell’azienda (69€), e rappresenta, a detta di Astro stessa, il giusto compromesso tra un design premium e delle buone performance. Difficilmente vedremo dunque modelli di fascia inferiore prodotti dal costruttore che anche in questo caso compie un lavoro di design formidabile: sebbene come per le A20 i materiali subiscano un “downgrade”, le cuffie rimangono sobrie ma accattivanti, con lo stesso ottimo microfono dotato di funzione fip-to-mute. Questo headset in particolare è oltretutto resistente a urti e torsioni estreme, il che lo rende bello ma al contempo praticamene indistruttibile. Come le altre cuffie, anche questa supporta il software ufficiale di Astro, mediante il quale è possibile calibrare il suono e impostare diverse configurazioni, altre alle tre fornite di default dal produttore.