Venom, il film di Ruben Fleischer spiegherà l’origine dei simbionti

Venom

Il film di prossima uscita dedicato a Venom si preannuncia già un successo e Sony lo sa, tanto da averne “limitato” il rating nord americano a PG-13 per permettere un possibile, futuro crossover con lo Spider-Man dell’MCU. Nel film, che avrà numerosi punti in contatto con gli altri media dell’universo dell’Uomo Ragno e con i fumetti, i simbionti avranno però un’origine tutta loro, non proprio affine alla tradizione classica, e spiegata all’inizio della pellicola.

A confermarlo, il supervisore degli effetti speciali Paul Franklin, il quale ha dichiarato che “all’inizio del film, vedremo il momento in cui i simbionti vengono raccolti da una sonda spaziale di Life Foundation, su una cometa in avvicinamento alla Terra. La sonda si trova lì proprio in cerca di forme di vita, e “miracolosamente” riceve segnali dall’intera superficie dell’asteroide. I simbionti sono lì proprio perché vogliono essere raccolti, avendo finalmente trovato un pianeta dove possono legarsi ognuno ad un ospite.”

Proprio in riferimento a ciò, Franklin conferma che nel film non ci sarà un solo tipo di simbionte, ma diversi tipi, dei quali Venom è solo uno dei tanti: uno degli altri, Riot, è destinato a legarsi con il dottor Carlton Drake.

Nato nello scorso millennio con una console fra le mani e rimasto per molti anni confinato nel mondo distopico della Los Angeles del 2019, ha infine deciso di uscirne per divulgare al mondo intero le sue più grandi passioni: il videogioco in tutte le sue forme, il cinema (quello vero) e Dylan Dog.