Poche ore fa Panasonic ha deciso di rivelare ufficialmente il suo HomeX. Si tratta di uno smart hub di alto livello, in grado non solo di connettersi con gli altri dispositivi presenti nell’abitazione, ma anche di comunicare con essi in maniera decisamente approfondita, ergendosi oltre i prodotti concorrenti.
HomeX è dotato di un display con cui controllare la propria abitazione, ed è inoltre in grado di instaurare una sorta di discussione con gli altri elettrodomestici, facendoli a loro volta discutere tra loro. Per esempio potrebbe “chiedere” ad un frigorifero Panasonic quanti ingredienti esso contiene, per poi consigliare all’utente una ricetta che li includa, e gestire di conseguenza la temperatura di un fornello associato. Oltre a ciò, HomeX possiede tutte le caratteristiche ormai care a device della sua tipologia, come la disposizione delle informazioni meteo, il settaggio di un timer, la regolazione degli allarmi nella propria abitazione e molto altro ancora.
Infine HomeX è anche in grado di apprendere gradualmente ed evolvere le sue attitudini, basando il tutto sulle precedenti interazioni con l’utente. Riguardo quest’ultima caratteristica, il presidente di Panasonic Kazuhiro Tsuga ha dichiarato:
Soltanto quando provvede esattamente quanto richiesto dall’utente è un dispositivo di valore. Proprio come un organismo vivente, un prodotto deve evolversi per adattarsi alla persona che lo sta utilizzando. I prodotti devono intenzionalmente essere incompleti-l’utente finale crea un prodotto completo, nel momento dell’utilizzo. Come simboleggiato dall’iniziativa HomeX, non svilupperemo prodotti soltanto secondo la nostra visione, ma realizzeremo prodotti e servizi che si evolvono nel tempo, in base a cosa scopriamo quando vengono utilizzati.
Quanto affermato da Tsuga risulta esser l’incipit di una nuova rotta intrapresa dall’azienda nipponica, che sicuramente riserverà un futuro pieno di prodotti rivoluzionari. Panasonic punta a diffondere nelle case HomeX durante il 2019.