A quanto pare, stando ad una email inviata a tutti i propri impiegati, Tesla ha intenzione di tagliare il 7% della propria forza lavoro, riferita agli impiegati full-time.
A confermarlo è stato lo stesso Elon Musk, in seguito alla recessione che ha obbligato la compagnia a un drastico taglio delle spese, compreso il proprio programma di assistenza ai clienti. In un post, Musk descrive il 2018 come l’anno con più sfide nell’intera storia di Tesla fino ad oggi, in particolare per le difficoltà legate alla produzione della Model 3, il primo veicolo destinato ad un mercato più di massa e meno di nicchia.
Nei Q3 e Q4 2018 i profitti per Tesla, pur presenti grazie alla vendita delle Model 3 più accessoriate (a 44.000 euro invece dei 35.000 di partenza), sono stati più bassi del previsto. La vera sfida del futuro, per Tesla, sarà però diventare competitiva con il mercato delle auto a combustibile, arrivando ad avere prezzi accettabili per tutti.
Intanto, in seguito all’annuncio dei tagli al personale, le azioni stock di Tesla hanno perso il 5.6%, ma si tratta di un calo fisiologico: per scoprire se l’urto verrà assorbito, bisognerà valutare le performance azionistiche della compagnia per un periodo di tempo più ampio.