The Irishman: Scorsese inizialmente era scettico sull’uso del de-aging

The Irishman

The Irishman (qui trovate la recensione del film), uscito su Netflix il 27 novembre, è la più recente creatura di Martin Scorsese (Silence, Mean Streets) che si è lanciato in una scommessa incredibile: portare un lungometraggio di 3 ore e 30 minuti in compagnia dei suoi fidati amici Joe Pesci, Robert De Niro e Al Pacino.

The Irishman: la tecnologia

I tre, protagonisti della realizzazione, hanno subito sui propri volti una tecnologia che li ha ringiovaniti, il de-aging, già usato in altri lavori, ma mai in maniera così diffusa. Lo stesso Scorsese, come riportato da Movieweb (da un documentario pubblicato su Netflix), ha dichiarato di essere scettico sul coinvolgimento di questo stratagemma, anche se effettivamente gli avrebbe risparmiato molte rogne. Alla fine ha accettato e il risultato è strabiliante, anche se un po’ straniante e artificiale al primo sguardo.

The Irishman

 

Massimiliano è un amante a tutto tondo dell'intrattenimento, dal cinema e serie tv fino a passare ai videogiochi. Sincero appassionato del mondo Marvel, di Star Wars e della cultura pop, nel tempo libero divora libri e graphic novel di qualsiasi tipo, con la predilezione per Moore e Gaiman. Sogna in futuro di diventare uno scrittore talmente tanto influente, da poter governare la mente dei suoi lettori, e ci sta lavorando con molta costanza!