Luminous Productions è uno degli studi interni di Square Enix devolto allo sviluppo di titoli tripla A. Nel passato collaborato alla creazione di Final Fantasy XV e ha svolto ruolo portante per la lavorazione del Luminous Engine, usato nel quindicesimo titolo della saga j-rpg. Il team, reduce dell’abbandono di Hajime Tabata nel ruolo di leader, ha visto l’arrivo di Takeshi Aramaki al suo posto e annuncia che lo studio è correntemente al lavoro su un nuovo titolo.
In una recente intervista su Famitsu, con Saya Nakahara, Project Manager, e Yuuki Matsuzawa, Lead Concept Artist, sono stati rilasciati dettagli sulle ruotine lavorative del team – sottolineando il rispetto per il lavoratore evitando il famigerato crunching, spesso citato negli ultimi anni a sottolineare le stressanti task lavorative a cui sono sottoposti molti sviluppatori per rispettare le scadenze d’uscita.
Più interessante per noi “consumatori” del videogioco è sapere che è in sviluppo un nuovo titolo tripla A creato per una prospettiva d’uscita mondiale. Pare però che il titolo non uscirà a breve, ma Luminous Productions sta lavorando a gran ritmo su esso. Così afferma Yuuki Matsuzawa:
Non c’è molto che possiamo dire per adesso. Abbiamo deciso alcuni elementi del gioco, ma altri elementi sono ancora sotto considerazione. Le persone come me che sono in cima agli sviluppi di processo sono realmente occupate. È una nuova IP, e quindi molte cose saranno differenti comparate a quanto abbiamo fatto sinora. Quanto voglio dire è che è un progetto difficile e prenderà molto tempo.
Sicuramente ne sapremo più nei prossimi mesi del prossimo titolo Luminous Productions, previsto, a scapito di cattive sorprese, sulla prossima generazione videoludica. Frattanto, per rimanere in tema Square Enix, Final Fantasy VII: Remake potrebbe ricevere una demo prima dell’uscita.
Vi rimandiamo al video della tech demo mostrata durante il CEDEC 2019, conferenza di developer giapponese, dove Luminous mostra i muscoli del futuro motore grafico che sarà usato per il titolo tripla A.
