Horizon Forbidden West Anteprima: ritorna il cavallo di battaglia di Guerrilla Games

Horizon Forbidden West State of Play

Ricordo ancora molto bene quando Guerrilla Games, tutto ad un tratto, all‘E3 2015, sorprese diversi giocatori poiché quest’ultimi non si aspettavano che l’azienda cambiasse direzione così presto, propendo non una nuova iterazione legata alla saga di Killzone ma bensì Horizon Zero Dawn, Action Rpg rilasciato sul mercato in esclusiva su PlayStation 4 nella giornata del 15 giugno 2017. Nonostante l’opera vendette bene e raggiunse un successo encomiabile tra i giocatori, la produzione aveva ed ha tutt’ora dei difetti che si intravedevano a vista d’occhio. Però, non siamo qui ad elencare i principali difetti e pregi di Horizon Zero Dawn, ma per andare ad analizzare il suo sequel annunciato in occasione della presentazione dei giochi next-gen su PlayStation 5: Horizon Forbidden West. Lasciando senza fiato gli spettatori che stavano osservando l’evento, Guerrilla Games sgancia questa bomba che in pochi si aspettavano così presto di vedere all’opera durante l’evento digitale, grazie al quale abbiamo potuto dare uno sguardo alle potenzialità della macchina targata Sony Interactive Entertainment in arrivo nella prossima generazione, anche se avremmo voluto anche osservare del gameplay dal vivo per vedere quali cambiamenti siano stati apportati da Horizon Zero Dawn a questo nuovo Horizon Forbidden West. Ma procediamo con ordine e vediamo quali sono gli aspetti che ci hanno colpito maggiormente nel trailer mostrato all’evento digitale e quali sono le domande e le aspettative del sequel della produzione pubblicata nel 2017.

Horizon 2 Forbidden West

Horizon Forbidden West: Aloy ritorna su PlayStation 5

Proprio come nella precedente iterazione, il giocatore vestirà nei panni di Aloy, la quale cercherà di scoprire nuovi posti ancora sconosciuti dall’uomo. Proprio sotto questo aspetto, nella clip video d’annuncio abbiamo visto delle città sepolte sott’acqua, che presentano tutto quello che è rimasto della precedente civiltà umana. La protagonista, affiancata dal suo fidato destriero cibernetico, dovrà cercare di non solo salvare nuovamente il mondo in cerca di scoperte che potrebbero fare la differenza per il genere umano, ma si dovrà cimentare contro alcuni e nuovi pericoli da affrontare. Parlando delle ambientazioni ce ne sono molteplici, che variano da zona a zona, dimostrando ancora una volta come Guerrilla Games abbia posto particolare attenzione sul setting dell’opera e sia al tempo stesso riuscita a proporci dei posti dalla bellezza paradisiaca, variando da quelli situati sott’acqua fino ad arrivare a foreste e tanto altro da poter scoprire quando avremo tra le mani il gioco completo.

Per quanto riguarda i nemici che affronteremo, se vi ricordate, nel precedente capitolo c’erano una varietà legata alle macchine da poter distruggere, come i Divoratuoni, i quali presentano diverse meccaniche abbastanza interessanti per poterli sconfiggere. Qui, non solo ancora una volta tali esseri ci ostacoleranno il cammino, ma ce ne saranno anche di mai visti prima. Oltretutto, quest’ultimi potrebbero presentare dei problemi poiché la fazione ostile umana ha corrotto tali creature, potenziandole e rendendole ancora più pericolose, proprio com’è avvenuto nelle fasi finali in Horizon Zero Dawn. Tra l’altro, proprio in merito alle creature cibernetiche, Horizon Forbidden West promette una varietà non indifferente, anche perché nel trailer d’annuncio abbiamo potuto ammirare quest’ultime che presentavano delle sembianze di una tartaruga ed altre che assomigliavano a degli elefanti da guerra cavalcati dagli umani ostili, ricordando per alcuni aspetti proprio i persiani in alcune pellicole cinematografica note.

Horizon II Forbidden West

Il titolo  mostra le potenzialità di PlayStation 5

Purtroppo, uno degli aspetti ancora oscuri legati ad Horizon Zero Dawn II Forbidden West è il gameplay, poiché al momento non sappiamo se è stato effettuato un cambio di direzione tale da creare nuove meccaniche di gioco e rendere quest’ultimo aspetto appagante, stimolante e divertente per l’utente. Però, confermato che ci sarà ancora il fidato arco ad accompagnare Aloy in questo mondo insidioso e pericoloso, di conseguenza ci aspettiamo delle somiglianze legate alla precedente iterazione, ma con dovuti cambiamenti apportati alla formula di gioco. Un altro aspetto che vorrei fosse migliorato in Horizon Forbidden West sono le sezioni contro gli umani stessi, poiché nel precedente capitolo quest’ultime si rivelarono poco entusiasmanti rispetto a quelle contro le creature cibernetiche. Insomma, domande sotto il profilo della giocabilità e del gameplay ne abbiamo tante al momento, speriamo che Guerrilla Games possa pubblicare un video al riguardo al più presto, in modo tale da farci un’idea generale sul comparto ludico della produzione, così avremo qualche risposta in merito a ciò.

Horizon Zero Dawn II Forbidden West

Un mondo ancora devastato

Fin’ora abbiamo parlato di cosa vorremmo aspettarci da Horizon Forbidden West, ma una cosa concreta che andremo a vedere ora sarà il comparto tecnico e stilistico della produzione. Da quanto visto nel trailer d’annuncio della produzione, l’opera di Guerrilla Games, così come abbiamo visto per Ratchet & Clanck Rift Apart, sfrutterà principalmente le potenzialità offerte dall’hardware di PlayStation 5. Ricordiamo anche che la macchina Sony Interactive Entertainment monterà gli SSD, grazie al quale le prestazioni in gioco subiranno dei miglioramenti sostanziali, andando poi a migliorare quello che concerne la User Experience. 

Inoltre, Horizon Zero Dawn Forbidden West presenterà un’illuminazione dinamica che influirà positivamente sulla bellezza proposta dalle varie ambientazioni presenti nella produzione targata Guerrilla Games, lasciando l’utente a bocca aperta ed al contempo stesso ammirarne anche il comparto artistico, che si prospetta una goduria. Adesso, non sappiamo quanta azione sarà presente su schermo nel titolo, ma ci aspettiamo un lavoro d’ottima fattura, anche perché il Decima Engine sicuramente verrà usato con particolare cura dal team di sviluppo, uno dei motori grafici più d’impatto, utilizzato peraltro anche per la realizzazione legata a Death Stranding, titolo sviluppato su PlayStation 4 e PC da Kojima Production. Infine, dato che si avvicina la next-gen, auspichiamo che Horizon Forbidden West possa raggiungere i tanto agognati 60 fotogrammi al secondo, almeno con la risoluzione del Full HD, giustificando anche il passo generazionale da PlayStation 4 a PlayStation 5 almeno a livello tecnico.

In questo momento, tante domande abbiamo in mente per Horizon Zero Dawn 2 Forbidden West, come i cambiamenti effettuati al gameplay o alle attività che saranno presenti nel mondo di gioco. Però, da quello mostrato nel trailer d’annuncio, sembrerebbe che Guerrilla Games abbia apportato le giuste modifiche nell’impianto ludico della produzione, che spingerà senza ombra di dubbio le potenzialità su PlayStation 5, grazie anche ai benefici che porteranno gli SSD legati alla performance della console ed ai vari caricamenti in-game. Insomma, Guerrilla Games dovrà focalizzarsi su alcuni aspetti della produzione che non sono riusciti appieno nella precedente iterazione, ma adesso aspetteremo i mesi a venire per saperne di più sul nuovo sequel dedicato ad Aloy. 

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.