The Witcher: Henry Cavill svela curiosità sul personaggio

The Witcher Studios del Regno Unito

Il mondo di The Witcher di Netflix non è affatto incontaminato. I personaggi vivono nella terra, nel fango e nella sporcizia e sono regolarmente ricoperti di polvere, sangue o peggio. Per questo tipo di interpretazione semi-realistica del fantasy, l’autenticità è la chiave, e avere gente come Geralt of Rivia, interpretato da Henry Cavill, con il suo ruolo assassino errante di mostri è importante. Anche così, sembrerebbe che Cavill lo abbia preso molto sul serio, arrivando al punto di “rotolarsi nelle pozzanghere” a volte. Henry Cavill, in una intervista a Vanity Fair:

“Alla fine, i costumisti erano piuttosto inorriditi nei miei confronti. Prima delle riprese mi guardavo e dicevo: “C’è bisogno di più sporcizia su di me”. Venivano da me con questo piccolissimo – è come un paio di collant arrotolati in una palla, con un po’ di polvere dentro, e mi davano una specie di pacca sul costume. E allora dicevo: “Sì, ragazzi , questo non è abbastanza.” Quindi mi mettevo sotto la pioggia. A volte mi rotolavo nelle pozzanghere. Provavo solo a imprimere il mondo su di me, in modo che questo personaggio sembrasse aver vissuto al suo interno.”

La prima stagione di otto episodi di The Witcher di Netflix è ora disponibile per lo streaming sulla piattaforma. La seconda stagione è in lavorazione, ed è stato annunciato che la produzione della Stagione 2 riprenderà il 17 agosto. Oltre al protagonista Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia, Anya Chalotra interpreta Yennefer mentre Freya Allan interpreta Ciri.

Nuovi membri del cast per la stagione 2 includono Kim Bodnia (Killing Eve) per il ruolo di Vesemir, Yasen Atour (Young Wallender) nei panni di Coen, Agnes Bjorn, Paul Bullion (Peaky Blinders), Thue Ersted Rasmussen (Fast and Furious 9), Aisha Fabienne Ross (The Danish Girl), Kristofer Hivju (Il trono di spade) e Mecia Simson.

The Witcher

La passione per la scrittura e il fantasy nascono prestissimo, ma l’incontro con i videogiochi arriva di soppiatto a casa dei compagni di scuola con Mario Kart, Age of Empires e The Sims. La sua formazione è prevalentemente letteraria ma l’incontro fortuito con Marco Accordi Rickards al Vigamus le ha permesso finalmente di ritrovare il suo lato giocoso e di divertirsi lavorando.