Balan Wonderworld Anteprima: gita in un mondo fantastico

Balan Wonderworld

Con ogni probabilità, la prima cosa che ha colpito la maggior parte degli spettatori durante l’annuncio di Balan Wonderworld è stato il cappello di Yuji Naka. Perché spesso i giapponesi amano apparire così, giocare con le proprie creazioni, e a noi questa teatralità piace. E perché ovviamente le scelte non sono casuali. Il cappello (con tanto di occhi) è infatti il simbolo di Balan Company, brand nato sotto Square Enix che durante l’Xbox Games Showcase ha presentato il platform/action che sta sviluppando, e che uscirà a primavera 2021 su PC Windows, Xbox Series X, Xbox One, PlayStation 5, PlayStation 4 e Nintendo Switch.

Balan Wonderworld: Naka e Oshima ancora assieme

Insieme a Naka, a presentare il gioco c’è anche Naoto Oshima: i due insieme hanno creato Sonic, e dopo vent’anni si sono ritrovati per sviluppare un nuovo gioco, che loro definiscono come “l’action game degli action game”, che prende cioè un po’ tutto dal genere. E ciò che è stato mostrato allo show Xbox è stato decisamente corposo, passando dalle fasi di sviluppo ai filmati, fino al gameplay vero e proprio, in nove minuti di video.

Balan Wonderworld

Il “Balan” del titolo vuole sottolineare il bilanciamento di emozioni positive e negative che tutte le persone hanno nella loro vita. Nel gioco si traduce nel fatto che, se questo bilanciamento si rompe, una persona può andare a trovare se stessa nel Balan Theatre. Il giocatore potrà poi scoprire i mondi del Wonderworld creati dalle “preoccupazioni” di 12 personaggi, che corrispondono a 12 diversi livelli di gioco. I protagonisti dell’avventura (Leo ed Emma) potranno utilizzare il potere degli abitanti di Wondeworld attraverso i loro vestiti, e ce ne saranno oltre 80 da scegliere, ognuno con le proprie caratteristiche: si vede ad esempio un “whirling wolf” che effettua un tornado, un costume con ali per volare e colpire dei palloncini, o un simil ragno per muoversi tra le ragnatele. Caratteristica fondante del gioco sarà proprio quella di cambiare vestito al momento giusto per risolvere i puzzle e andare avanti nel gioco.

Balan Wonderworld: tra Sonic e NiGHTS

E ad un primo sguardo, anche di sfuggita, pare evidente il rimando a Sonic. Il tipo di salto, una certa velocità nelle azioni, quelle gemme gialle, che non sono anelli, ma li ricordano. Però poi se si va a cercare Nights into Dreams… ci si accorge che il riferimento maggiore è proprio verso il titolo per SEGA Saturn uscito nel 1996, in cui Naka e Oshima hanno lavorato insieme. Lì si parlava di mondi onirici, di sogni e incubi, come il dualismo interiore di cui parlavamo prima che sarà presente in Balan Woderworld. Ma appare più evidente proprio a vista, semplicemente confrontando le immagini dei due giochi, per la somiglianza nello stile generale e nella caratterizzazione dei personaggi.

Balan Wonderworld

Nel video prende parola anche Ikumori Kazuyuki dello Square Enix Visual Works Team, che sta creando le scene animate che saranno presenti nel gioco, dall’opening fino al finale: ebbene, ci fa sapere che, per quanto diversi, per i personaggi e il mondo si gioco è stato preso spunto sia da Final Fantasy che da Dragon Quest, provando a mixare le caratteristiche migliori di entrambe le saghe. E, siccome perno fondamentale è il teatro musicale, si può vedere l’attenzione messa con luci, coreografie e musica. Proprio per quanto riguarda la musica, viene fatto sapere dell’importanza per la creazione stessa del setting, anche perché, come detto dallo stesso Naka, si parte da un “musical misterioso e fantastico”. Il compositore Yamasaki Rio parla proprio della ricerca “a tentativi” verso questo mood, scegliendo anche di mettere nei brani di gioco  la voce dei cantanti della London’s West End,vero e proprio riferimento per i musical.

Tanti mondi colorati e un po’ di tristezza

Dopo i primi sei minuti di presentazione, viene mostrato il trailer vero e proprio. In primis appare il maestro Balan, vero simbolo del gioco, nonché logo dell’azienda, che introduce Leo ed Emma nel Wonderworld attraverso un treno volante (che non c’entra del tutto, ma una citazione allo Snowpiercer in questo periodo è doverosa) e vengono successivamente mostrate le diverse ambientazioni dei diversi mondi: da castelli attorniati da campi di zucche, isole volanti a forma di balena con tanto di sistema di ingranaggi per tenersi in area, ad un classico mondo di ghiaccio, fino ad un livello a tema scacchi. E quello che ne esce sembra a tutti gli effetti un classico platform colorato, vecchio stile, con tutte le caratteristiche del genere. Con in sottofondo il tema “tristezza contro positività” a fare da padrone. Si vede infatti il cattivo Lance, che intrappola i cuori dei visitatori di Wonderworld, per creare mostri di negatività.

Balan Wonderland

La cosa sicura è che non si griderà al miracolo, almeno visivamente. Gli scorci sono decisamente gradevoli e “fanno bene agli occhi”, ma sicuramente non sembra essere un qualcosa che possa girare solo nelle prossime console (anche perché non è così), e del resto stiamo parlando ancora di un titolo in produzione. Oltretutto non è da un platform/action che si punta alla grafica top, ma più allo stile. Certo però, non c’è il colpo d’occhio di un Ratchet & Clank Rift Apart, e anche le animazioni, e il contesto generale, rimangono comunque ancorati all’attuale generazione. Anche se poi risulta ancora comunque difficile capire dove andrà a parare questa next-gen. Per dirla brevemente: è comunque un titolo cross-gen, con i pro e contro del caso.

Più di 80 vestiti e (quindi) più di 80 abilità

Però, da quello visto finora, risulta interessante il mondo costruito attorno, il viaggio tra un mondo reale e quello fantastico del Wonderworld. La peculiarità degli oltre 80 vestiti sarà una feature che potrà far variare spesso il modo di giocare, abbassandone la ripetitività. Nel finale del trailer si vede una breve carrellata di alcuni di questi abiti, e le scelte da fare potranno essere veramente tante per ogni occasione: la grande differenziazione di ognuno di questi vestiti può essere un deciso punto a favore il titolo. Oltretutto, nel filmato si vedono solo scene single player, ma è confermato che il gioco potrà essere giocato anche in due giocatori. Il filmato mostra anche diverse boss fight, solo per pochi frame, ma che mostrano una buona diversità nello stile dei nemici.

Provando a tirare le somme da quel che si è visto finora, Balan Wonderworld sembra una versione evoluta di Nights into Dreams…, un gioco che si basa sul bilanciamento di emozioni positive e negative, che punta molto sul dover utilizzare l’abito giusto al momento giusto, all’interno di un mondo magico di musical teatrali che sembra ispirato. Sicuramente non il titolo che lascia a bocca aperta a prima vista, ma un buon passaggio tra le due generazioni.