Electronic Arts sarebbe molto interessata all’acquisizione di altri studio

Quando si parla di titani dell’industria videoludica, non si può non menzionare Electronic Arts. Ora come ora, la compagnia è salita nelle classifiche di tutti i publisher più grossi, avendo dalla sua aprte brand imponenti come Star Wars, FIFA ed NFL, tanto per citarne alcuni. Oltre ai brand, ciò che non manca alla EA sono gli studi sotto di loro.

Purtroppo però, la compagnia s’è creata una cattiva fama attorno alla questione di studi di terze parti sotto la loro ala, con la famosa chiusura di uno studio da una parte e l’acquisto di un altro da un’altra parte, ripetuto più volte nel tempo.

Il CFO della EA, Blake Jorgensen ha dichiarato, riguardo possibili acquisizioni, che la società ha un grosso budget a disposizione, mirando al suggerimento di acquisizione della WB Games, ad esempio. Jorgensen ha riferito che la compagnia sarebbe molto interessata ad espandere i propri studio sotto di essa, cercando così nuovi talenti e nuove IP da produrre.

Potrebbe volerci un po’, ma facciamo sul serio quando diciamo che siamo più interessati che mai (all’acquisizione di ulteriori studio) perchè possiamo vedere che il talento e la creazione di nuovi e grandi franchise è di fondamentale importanza per il business a lungo termine.

Jorgensen ha concluso dicendo che, quando si arriva al momento in cui si vede chi e cosa comprare, Electronic Arts è sempre sull’attenti dappertutto. Non è poi, a dirla tutta, una novità che le grandi società siano sempre in prima fila nell’acquisto di nuovi studio e talenti. Basti vedere Microsoft ad esempio, che ha acquistato moltissimi studio nel corso degli ultimi 2-3 anni. Vedremo chi sarà il prossimo e da chi sarà acquistato.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.