Call of Duty 2020: Activision dissemina indizi

Call of Duty 2020

Activision sta disseminando una pista di piccoli indizi sul nuovo Call of Duty 2020. La scorsa settimana l’azienda aveva inviato ad alcuni influencer, gamer e testate giornalistiche di settore, un pacco misterioso, con l’istruzione di non aprirlo prima di mezzogiorno del 10 agosto. Nella giornata di ieri dunque gli interessati hanno potuto finalmente aprire la missiva, scoprendo un Alternate Reality Game da risolvere.

Quelli che ci sono riusciti hanno potuto scoprire un sito internet, pawntakespawn.com, che mostra una varietà di oggetti tecnologici piuttosto datati: un videoregistratore, una tv a tubo catodico, persino un PC della IBM. Sul piccolo schermo del videoregistratore lampeggia in modo insistente la scritta 12:00, ma se si guarda con abbastanza attenzione e abbastanza a lungo, si noterà che ogni tanto le cifre cambiano, e vengono sostituite da 08:14. Questo potrebbe significare che un qualche tipo di annuncio da parte di Activision sia in arrivo proprio il 14 agosto.

Tutto lo stratagemma è servito evidentemente a presentare, in maniera indiretta, il nuovo Call of Duty 2020, un titolo sul quale i rumors si rincorrono ormai da mesi, con alcuni leak che ne avrebbero addirittura anticipato il titolo, e la certezza che lo sviluppo è stato affidato a Treyarch, responsabile della serie Black Ops. Questi indizi, messi insieme, stanno portando i fan alla conclusione che il capitolo 2020 del popolare sparatutto sarà ambientato durante la guerra fredda, e che probabilmente riguarderà una qualche azione militare segreta che vede opposte la NATO e il Patto di Varsavia.

Ma per avere la conferma di queste supposizioni bisognerà aspettare almeno fino al 14 agosto, quando forse Activision ci dirà di più.

Accessibility Toolbar