Cyberpunk 2077: il roleplay sarà più profondo di TW3

Con il recente episodio del Night City Wire tenutosi sul canale ufficiale Twitch, CD Projekt RED ha mostrato ancora più nel dettaglio le diverse scelte che il giocatore può prendere in Cyberpunk 2077. Che sia la scelta del Life Path, o delle diverse armi da prendere e modificare, c’è un gran numero di possibilità per giocare il titolo. Infatti, il senior level designer Miles Tost lo considera “un’esperienza di roleplay molto, molto più profonda” di The Withcer 3 Wild Hunt. Parlando recentemente a Netrunner 2077, Tost ha dichiarato quanto segue.

Non so, ci sono molte, moltissime armi. Come potrei sintetizzare ciò… credo sia possibile ricordando ai fan che il titolo è, prima di tutto, un RPG. Giusto? Quindi la personalizzazione e le scelte dell’equipaggiamento, fare scelte in base alle abilità che si hanno, i talenti, che aspetto ha il tuo personaggio, come scegli di dialogare, tutto cià è il centro di questa esperienza.
Credo che alcune persone pensino del gioco “oh, è in prima persona ed ha delle armi da fuoco! è uno shooter!” quando in realtà stanno appena scalfendo la superficie. Credo che, sotto molti aspetti, sia un’esperienza di roleplay molto, molto più profonda di The Witcher 3.

Tost ha poi approfondito la questione delle porte bloccate in Night City, facendo notare che “non dappertutto è così” e che non possono piazzare un buttafuori davanti tutte le porte. Continuando però, ha inoltre chiarito che, ovviamente ci saranno zone della main quest in cui, pur avendo una porta chiusa, si potrà avanzare in qualche altro modo.

Ma il numero di porte che abbiamo in Cyberpunk 2077 è assolutamente maggiore rispetto a quello di The Witcher 3. Ad un certo punto, durante lo sviluppo di quest’ultimo, ho contato il numero di porte ed erano circa 2500. Ovviamente, in titolo come questi, quel numero è destinato a salire e non di poco.

Se non altro, questo indica un potenziale alto numero di posti che, si spera, sarà possibile esplorare. Cyberpunk 2077 uscirà il 19 novembre per Xbox One, PlayStation 4 e PC Windows 10, per poi arrivare in futuro su Google Stadia. CD Projekt RED ha inoltre riferito che il titolo supporterà l’upgrade gratuito su entrambe le console next-gen. Purtroppo, lo studio polacco si è definito ancora insoddisfatto del combattimento corpo a corpo, come potete leggere nel nostro articolo.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.