Call of Duty Black Ops Cold War: mostrato il multiplayer

Call of Duty Black Ops Cold War

Ci siamo, finalmente Activision ha svelato ufficialmente il multiplayer del nuovo Call of Duty Black Ops Cold War. Dopo esser stato già svelato da un leak qualche giorno fa, la new entry targata Activision mostra quest’oggi i muscoli nel comparto multiplayer in quello che sembra un ritorno in grande stile per uno degli FPS di maggior successo nell’ultimo quindicennio.

Partiamo col dire che il gameplay è preso da PlayStation 5 e siamo quindi in grado di capire fin dove spingerà la next-gen nel nuovo titolo targato Activision. L’evento inizia col mostrare le mappe presenti, le quali si ambientano in Angola, Uzbekistan, la catena degli Urali. Questi sono solo alcuni dei luoghi che faranno da sfondo al gameplay.

Deniable Ops è una nuova modalità che sarà messa a disposizione dei giocatori nel titolo FPS, con un level design delle mappe completamente nuovo per la serie, come quello visto in Angola, nell’Oceano Atlantico e altre ancora. A queste si aggiungono anche mappe dalla progettazione più classica, come le mappe ambientate a Miami e Mosca. Ovviamente, i veicoli saranno presenti e varieranno in base al luogo.

Ovviamente, le vecchie e classiche modalità di gioco torneranno nella serie, come Team Deathmatch, Cerca e Distruggi e Dominio. In più, la nuova modalità VIP Escort. Una squadra deve estrarre il VIP (il quale viene selezionato tra i giocatori della partita), mentre l’altra deve tenerlo al sicuro, ma con una differenza, la squadra di difesa sarà provvista solo di pistole e gadget di difesa come mitragliatrici e altri oggetti posizionabili.

Combined Arms Domination richiama a battaglie 12 vs 12 con tanto di veicoli di tutti i tipi. A detta degli sviluppatori, le mappe al lancio saranno più numerose di quanto si possa pensare. Nuovi sistemi sono inoltre in arrivo, come la Signature Combat. Ulteriore occhiata viene data al livello di dettaglio delle armi, dalle texture all’audio.

Ovviamente ci sarà la possibilità di creare le classi e vede il ritorno delle Wild Cards, sistema che permette un’ulteriore personalizzazione della propria build. Non può mancare il Gunsmith, permettendo la piena personalizzazione delle armi con tanto di statistiche come danno, precisione e stabilità. Le Scorestreak, serie di uccisioni, continueranno a salire anche dopo la morte del personaggio, permettendo a tutti di poterle usare durante le partite.

Si passa poi agli operatori del titolo, i quali saranno tutti molto diversi tra loro, animazioni basate sul peso dell’equipaggiamento e tanto altro. La scivolata sarà disponibile e il tutto si traduce in un sistema dinamico di movimento del proprio personaggio, rendendo tutto più fluido e immediato.

Continuando, gli sviluppatori passano poi a Warzone, modalità la quale trarrà da Call of Duty Black Ops Cold War mappe, armi e altro ancora, espandendosi ulteriormente. Il progresso in Cold War sarà riflettuto in Warzone, permettendo la continua connessione tra il titolo F2P e la new entry. Inoltre, il nuovo titolo sarà cross-platform e cross-gen, potendo giocare con tutti, su tutte le console.

Fireteam è una nuova modalità che sarà presente al lancio e prevede più squadre da 4 giocatori in una grande mappa, tutti che hanno un obiettivo in comune. Infine, si passa al gameplay vero e proprio di Call of Duty Black Ops Cold War con giocatori professionisti, che potrete trovare in calce alla notizia verso le fasi finali dell’evento. Alla fine del video, vedrete una piccola sorpresa riguardo una famosissima modalità cooperativa. Stiamo parlando di Zombie, la quale sarà presente nell’opera. Il titolo è atteso per il 13 novembre su console current-gen e next-gen.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.