Chi ama il gaming sa bene che non si tratta di un hobby da prendere alla leggera. Certo, per passare qualche momento spensierato non serve chissà cosa, ma per diventare dei Pro la strada è molto più lunga e complessa. Anche chi si “trova nel mezzo” dovrebbe fare attenzione ad una serie di dettagli chiave, che possono migliorare di molto la resa delle proprie sessioni, e dunque le prestazioni in campo. Vediamo alcuni consigli utili per giocare al meglio da casa, sfruttando come si conviene le potenzialità del proprio hardware e il multiplayer.
Dotarsi di un buon PC
Si parte proprio dall’hardware, ovvero dal cuore del gaming in multiplayer e non solo. In sintesi, è davvero importante dotarsi di un buon PC, capace di soddisfare i requisiti tecnici richiesti dai videogiochi di ultima generazione. Si fa ad esempio riferimento alla potenza del processore, insieme alla scheda video e alla quantità di RAM disponibile. Senza componenti come queste, il computer rallenterebbe e faticherebbe molto nel tenere il passo del gioco.
Dotarsi di una buona connessione
Non solo PC: è fondamentale dotarsi anche di una buona connessione a internet, in grado di assicurare un’ottima stabilità al segnale. Qui il suggerimento è di cercare online, anche direttamente sui siti degli operatori, tra le offerte per avere Wi-Fi senza limiti, per poi scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. In generale, comunque, quando possibile conviene sempre giocare collegando il router al PC con un cavo LAN, per far arrivare direttamente il segnale.
Attenzione agli accessori
Mai fare a meno delle migliori periferiche per il gaming, come nel caso delle tastiere e dei mouse progettati appositamente per questa attività ludica. Lo stesso discorso vale per le cuffie e per le altre dotazioni opzionali, come quelle relative allo streaming su Twitch (se lo si fa). Infine, mai rinunciare a una sedia gaming di qualità, per proteggere la postura e per evitare che le tante ore al PC possano far male alla salute della schiena e delle spalle.
Allenarsi sempre e comunque
Giocare per divertirsi, ma anche per alzare ogni volta un po’ più in alto l’asticella. Nessuno parte con il chiaro obiettivo di diventare un pro, ma imparando e allenandosi con assiduità, questa diventa via via un’opzione concreta. Bisogna quindi imparare a svagarsi senza rinunciare all’impegno sul campo, cercando anche di capire come funzionano le dinamiche in team.
Capire quando staccare la spina
Il consiglio finale è il seguente: prepararsi e organizzarsi con gli orari, facendo in modo che il gaming non possa interferire negativamente con gli altri aspetti quotidiani. Vita sociale, studio, lavoro e attività sportiva non devono risentire di questa forma di svago, ed è bene programmare con largo anticipo le ore da dedicare a ogni elemento.