Tra i giganti dell’industria videoludica Activision Blizzard è sicuramente quello che ha avuto l’ultimo anno e mezzo più controverso e movimentato. All’inizio del 2019 l’azienda aveva dato il via a un’ondata di licenziamenti, tanto negli Stati Uniti quanto in altri uffici regionali, che avevano portato al taglio di circa 800 posti di lavoro. Un provvedimento come minimo impopolare dal momento che il 2018 si era chiuso in positivo e la compagnia godeva di ottima salute. Activision Blizzard aveva però giustificato i tagli con il calo inaspettatamente repentino delle vendite di videogiochi come Call of Duty Modern Warfare 4, che aveva portato alla decisione di ridimensionare alcune aree.
Ora, stando a quanto riportato da Bloomberg, il colosso statunitense dei videogiochi è pronto a un altro simile provvedimento. Sembra infatti che Activision Blizzard abbia informato i suoi dipendenti negli uffici di Versailles, in Francia, che a breve la location verrà chiusa. In questi spazi il publisher aveva circa 400 impiegati (secondo le stime del 2019), impegnati in compiti di marketing, localizzazione e in attività connesse alla presenza di Activision Blizzard sul territorio europeo.
L’ufficio di Versailles era legato a Blizzard già negli anni ’90, quando Blizzard era controllata dal colosso francese Vivendi. Dopo la fusione tra Vivendi e Activision, nel 2007, nonostante alcuni cambiamenti nel suo funzionamento, l’ufficio francese era rimasto un solido asset per l’azienda in terra europea, la sua chiusura pone quindi fine a un’era.
Al momento non è chiaro quanti saranno i dipendenti che rimarranno senza lavoro in seguito a questa mossa, ma l’azienda ha comunicato che fornirà ulteriori particolari nelle prossime settimane. Sembra comunque che, fortunatamente, Activision Blizzard abbia fatto in modo di ristrutturare l’ufficio nell’ultimo anno, in modo che con la sua chiusura alcuni degli impiegati (forse la maggior parte) possano essere spostati e trasferiti in altre aree dell’azienda, senza perdere il loro lavoro.
Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti su questa vicenda.