A quanto pare, Bethesda non vuole ritirarsi affatto dalla scena multiplayer pur dopo gli eventi di Fallout 76. Secondo Todd Howard, intervistato anche riguardo l’esclusività Xbox di The Elder Scrolls VI, la società potrebbe arrivare a funzionare tranquillamente anche sui titoli multiplayer-only.
Il titolo a cui Howard indirettamente ma l’articolo direttamente, si riferiscono è stato effettivamente al centro di un miasma di problemi sin dal suo lancio e per una bella fetta di tempo. Nell’ultimo anno però, la percezione del titolo e della compagnia riguardo lo stesso è cambiata.
L’uscita di Wastelanders ha fortunatamente introdotto nuove feature, tutte più o meno ben accette dalla community che, finalmente, hanno iniziato a vedere un prodotto un po’ più completo seppur, Pete Hines stesso si sia detto sorpreso delle recensioni negative della modalità PvP.
Abbiamo riconosciuto velocemente che il titolo non avrebbe avuto il pubblico che avremmo voluto ed erano per di più parecchio delusi da quello che avevamo loro proposto al day one. Senza alcun dubbio, abbiamo deluso davvero molte persone.
Abbiamo voluto fare qualcosa di diverso ma il pubblico non sempre vuole qualcosa di differente e non sono ovviamente e assolutamente da incolpare, è del tutto comprensibile. Credo che, piuttosto, abbiamo fatto un pessimo lavoro nel dire ciò che avremmo proposto.
Alla fine di tutto, però, è stata un’esperienza positiva per noi. Ci ha reso sviluppatori migliori, più connessi alla nostra community. Quindi non posso ancora dire che si tratti di un solo e unico viaggio, per ora.