Da Sean Connery a Lashana Lynch, sono serviti ben venticinque episodi affinché una donna vestisse i panni di un personaggio ritenuto da un distorto immaginario comune di prerogativa maschile.
Nonostante la strada da fare sia ancora lunga e impervia durante questo assurdo anno, sono molti gli individui che si adoperano allo sfondamento del tetto di cristallo. L’attrice rivela in un’intervista a Harper’s Bazaars la sua consapevolezza di essere parte di un qualcosa di rivoluzionario e che, ahinoi, i numerosi attacchi da parte degli haters non la sorprendono.
Riflette infatti sull’entità di tali insulti, ormai all’ordine del giorno: è consapevole che la rabbia non è diretta verso l’individuo Lashana Lynch ma piuttosto verso le donne di colore, un’altra nella sua posizione avrebbe ricevuto lo stesso trattamento. Le voci che affermavano che l’attrice avrebbe sostituito totalmente Bond sono semplicemente speculazioni, vedremo infatti la Lynch al fianco del personaggio di Craig e, come apprendiamo dall’intervista, il rapporto tra i personaggi è complesso e in evoluzione:
«E’ in evoluzione. Li vedi che all’inizio sono due persone molto diverse che devono lavorare insieme in un modo in cui non hanno mai fatto prima, ma col tempo, dalla turbolenza si passa all’amicizia e al rispetto. Lui impara molto da lei, e lei impara sicuramente molto dall’esperienza da lui».