Incredibile epilogo della vicenda legata ad Euromediashop, il sito che prometteva PlayStation 5 ad un prezzo bassissimo, ma che non ha mai elargito neanche una console. Vi avevamo infatti già parlato della presunta truffa della società e del magazzino mai esistito. Nelle ultime ore abbiamo assistito all’ennesimo colpo di scena.
Cristian Ciciriello da Tuturano, 25 anni, titolare della giovane e famigerata azienda, è ora formalmente indagato per il reato di truffa. Il ragazzo, accompagnato dall’avvocato di fiducia, si è presentato nella caserma della Guardia di Finanza di Brindisi e, come persona informata dei fatti, ha raccontato tutto, oltre ovviamente a costituirsi. Lo aveva già anticipato proprio ad Antenna Sud e a Canale 85 (che ha realizzato già i precedenti scoop), con un messaggio vocale inviato (con voce camuffata) dal numero di Euromediashop.
Euromediashop è il negozio online di Brindisi che, nei giorni scorsi, aveva fatto parlare di sé tutta l’Italia per l’offerta “Salva Natale”. Prodotti di alta tecnologia venduti a prezzi incredibili. Tra questi, l’introvabile Playstation 5, l’ultima console di casa Sony Interactive Entertainment. Volantini, grossi cartelloni pubblicitari… e poi il web e Facebook, sommerso dalle entusiaste recensioni degli acquirenti. Finte pure quelle, “comprate da un sito”. I soldi, sul conto corrente dell’azienda, non ci sono più. Tutti in beneficenza, dice l’indagato. Eppure, Ciciriello si dice dispiaciuto, nella speranza che tutti possano riavere i loro soldi. Come fare, resta un mistero. “Ormai quello che è fatto è fatto, mi assumo le mie responsabilità”, ha spiegato in un messaggio vocale inviato in redazione con la voce camuffata. Di seguito tutti i nuovi servizi realizzati da Canale 85 (dove lavora anche il nostro Michele Iurlaro).
[AGGIORNAMRNTO] Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici (Centro per i Diritti del Cittadino), ha chiesto che vengano sequestrati i beni dell’azienda:
“In attesa che le indagini facciano il loro corso chiediamo il sequestro dei beni sia del titolare che della società, ed annunciamo che ci costituiremo parte civile al processo. Ci sono oltre 1.000 acquirenti che hanno acquistato un prodotto che non hanno mai ricevuto, a partire dalla famosa PlayStation 5 per passare poi a smartphone e computer portatili, mentre Euromediashop con questa operazione, stando sempre a quanto avrebbe riferito il titolare alla Guardia di Finanza, ha guadagnato 800mila euro.”