Dying 1983 punta ai 4K e 60 fps con ray-tracing su PS5

Ora come ora, molti sviluppatori stanno puntando su alti framerate e alte risoluzioni per i propri giochi, questo ovviamente grazie agli hawrdare migliorati delle console nextgen, le quali aiutano senza alcuna ombra di dubbio per uno sviluppo più semplice per quanto concerne la struttura e, non per ultimo, alla creazione di mondi sicuramente più dettagliati. Tra questi, troviamo anche NEKCOM e la sua creatura ancora in sviluppo, Dying 1983.

Parlando ai microfoni di GamingBolt, Luo Xiangyu, CEO del team, in una recente intervista ha affermato che il puzzle game avrà il supporto al ray-tracing, con 60 fps e 4K sulla piattaforma di nuova generazione targata Sony, PlayStation 5. Fa sapere, inoltre, che stanno attualmente testando una modalità a 120 fps.

Durante la stessa intervista, aggiunge il CEO, ha anche dichiarato come le attuali console aiuteranno gli sviluppatori di ogni genere, collegandosi quindi a quanto detto nel primo paragrafo. Vi ricordiamo che Dying 1983 è previsto solo su PlayStation 5 al momento, seppur privo di una data di lancio.

DYING 1983

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.