Claudio Sorrentino non ce l’ha fatta. Si è spento a Roma a causa del COVID-19, all’età di 76 anni, uno dei più grandi doppiatori italiani, nonché attore e conduttore radiofonico: lo riporta Il Corriere della Sera.
Classe 1945, Sorrentino iniziò, sin da giovane età, a studiare recitazione per intraprendere la carriera di attore. Esordì ufficialmente nello sceneggiato Vita col padre e con la madre. Nella sua carriera fu anche un conduttore: fu sua la conduzione del programma pomeridiano di Rai 1 E’ permesso?, che sostituiva in periodo estivo Domenica In. Successivamente fu anche conduttore e autore del programma pomeridiano Tandem.
Ma l’attività principale di Claudio Sorrentino resta il doppiaggio. La sua storica voce ha dato vita, in Italia, a numerosi personaggi, tra i quali anche Topolino negli anni settanta. Tra gli attori che hanno avuto la sua voce ricordiamo, senza ombra di dubbio, Mel Gibson e John Travolta, ma possiamo citare anche Mickey Rourke, Russell Crowe, Gerard Depardieu e Bruce Willis; fu sua anche la voce di Ricky Cunningham, interpretato da Ron Howard, nello storico serial Happy Days. Dal 1994 è stato anche membro dell’ADIR, Associazione Attori Doppiatori Italiani Riuniti, di cui era fondatore.
Tra il 1995 ed il 2000 fu anche conduttore e autore del programma radiofonico I suoni del cinema, proprio incentrato sul doppiaggio.