Outriders: tanti nuovi dettagli sulla demo in arrivo

Outriders

People Can Fly, studio di sviluppo dietro l’atteso Outriders, ha pubblicato diversi nuovi dettagli sulla demo del titolo che arriverà il giorno 25 febbraio. Tramite una mole non indifferente di tweet, il team ha fatto luce su diversi aspetti comprendenti la versione di prova del looter shooter.

La demo, ricordiamo, sarà disponibile su PS4, PS5, Xbox Series X|S, Xbox One e PC tramite Steam e GeForce Now. Sarà richiesto un minimo di 24 GB su PC e 22 su console, senza alcuna disponibilità di pre-caricamente.

In termini di contenuti, invece, i giocatori potranno accedere al prologo e al capitolo d’apertura. I nemici e l’equipaggiamento saranno limitati perlopiù ai livelli base. Tutte le 4 classi saranno disponibili assieme a ben 6 slot totali per i personaggi, così da poter provare il massimo che offrirà la demo. Questi, d’altra parte, avranno un level cap molto bassso: si parla infatti del livello 7 ma che, fortunatamente, si traduce in ben 4 abilità sbloccate.

Sarà inoltre possibile arrivare fino al World Tier 5, risultante di conseguenza in un miglior loot al costo di una difficoltà maggiore, ovviamente. Da tenere presente che le possibilità di rilascio di Equipaggiamento Leggendario è “estremamente bassa”. Infine, riguardo le risorse, queste saranno limitate ad un numero “generoso”, così da offrire il giusto bilanciamento per coloro che andranno poi nella versione finale del gioco.

Non si potranno trasferire i salvataggi da una piattaforma all’altra ma, allo stesso tempo, sarà possibile passarli tra le stesse piattaforme, sebbene sia incluso il cross-platoform nella versione finale. Vi ricordiamo che Outriders sarà disponbile dal giorno 1 aprile per console, PC e Google Stadia.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.