Super Mario ha da tempo svestito i panni storici di idraulico ma, tra una principessa salvata e un goomba schiacciato non ha mai smesso ritagliarsi lo spazio giusto per le attività sportive. Nonostante il suo fisico sia ancora tutt’altro che atletico, con il suo paio di baffi iconici si è cimentato nelle discipline più disparate. Tra kart, palle a spicchi, aste, racchette e anelli c’è spazio anche per i verbi prati del golf, che torneranno protagonisti su Nintendo Switch con Mario Golf: Super Rush il 25 giugno 2021.
Durante il Nintendo Direct del 17 febbraio è stato mostrato questo nuovo titolo della serie che con il quale il Regno dei Funghi tornerà a riempirsi di provetti Tiger Woods alla conquista del trofeo finale. Il trailer di presentazione ha messo in luce alcune caratteristiche e novità che potrebbero dare a questo sportivo un posto di prestigio nella line up del 2021 che per la console ibrida di Nintendo sembra essere ancora incerto e privo di grandi conferme. Perché, diciamocelo in confidenza, ci siamo un po’ rotti di corse su ruote, di rovesci sotto rete e di scazzottate selvagge.
Mario e l’amore per il green
Anche se molti lo dimenticano Mario ha iniziato a perfezionare il suo swing sul prato verde nel lontano 1999 su Nintendo 64 e sono passati ben otto anni dall’ultimo capitolo apparso su 3DS. Questa nuova declinazione del golf secondo Mario ha tutta l’aria di essere più profonda e ampia rispetto al passato. L’aura da titolo arcade c’è tutta e dà la sensazione che Camelot, studio che ha da lungo tempo avuto un mano la serie Mario Golf, abbia lavorato per enfatizzare l’atmosfera giocosa più che cercare la “simulazione” sportiva della competizione golfistica, tenendo fede alla inclinazione genuinamente ludica di Nintenndo.
Il colore e l’essenzialità degli scenari, che passeranno per diverse ambientazioni dalla foresta al deserto, vanno in questa direzione di allegria e leggerezza anche se è parso che la loro caratterizzazione sia meno incisiva rispetto a come il Regno dei Funghi ci ha abituato. Sembra comunque che si sia tenuto conto, seppur in minima parte, del realismo di inclinazione del terreno, ostacoli e vento e di tutto quello che va ad avere effetto sulla palla. La barra di caricamento del colpo ne è un esempio pratico dando la percezione di essere un’utile alleata anche per capire la parabola che verrà disegnata dalla piccola sfera.
Non è tuttavia completamente chiaro se la precisione e il tempismo sul caricamento del colpo siano state rese meno punitive, come sembra dal trailer, o siano rimaste ancora molto penalizzanti per i giocatori più frettolosi. La presenza di più livelli di difficoltà selezionabili potrebbe essere un’alternativa più che probabile che permetterebbe di rendere il gioco accessibile a tutti. Altro elemento che sembra essere stato potenziato è l’esplorazione del fairway con una telecamera molto mobile che permette di riconoscere meticolosamente tutte le asperità e dislivelli del terreno e valutare il colpo da effettuare. Quello che non si è visto per nulla è il menù dettagliato sul punto in cui viene colpita la pallina e che permette di darle l’effetto o rotazione che si desidera.
Mario Golf Super Rush: ca corsa sul green
Come già accaduto nelle precedenti esperienze golfistiche di Mario, anche quella proposta da Super Rush dà la sensazione di non discostarsi molto dalle regole e stile di questo sport. Del resto già in passato si è notato come Camelot non abbia ritenuto necessario reinventare il gameplay e il flusso di gioco. Portare la pallina in buca usando meno colpi possibili è una meccanica difficile da cambiare, tanto quanto è difficile inserire un percorso parallelo più dinamico e frenetico. Si può rinnovare uno sport come il golf e renderlo meno statico e più incalzante? Mario forse lo sta per fare con questo nuovo Super Rush grazie ad una trovata di gameplay semplice, che strizza l’occhio ad alcuni giochi mobile e pare avere le carte in regola per andare oltre i soliti schemi e dare un guizzo di dinamismo in più a chi lo desidera.
La modalità Speed Golf permetterà di affrontare le buche non a turno ma tutti contemporaneamente dovendo essere rapidi e precisi non solo nel colpire la pallina, ma anche nell’attraversare a piedi il campo di gioco per raggiungerla ed eseguire un nuovo colpo, il tutto condito dalla familiare schiera di power up e colpi speciali che contraddistinguono i giochi con Mario Protagonista. Una variante che promette di essere più che un semplice mini-gioco, almeno nelle premesse di velocità e partecipazione dei giocatori. Altro aspetto evidenziato dal video durante il Direct sono i comandi alternativi con i sensori di movimento per simulare lo swing con i movimenti del corpo. La precisione dei Joy-Con di Nintendo Switch fa ben sperare riguardo questo aspetto, ma il rischio di avere comandi imprecisi come avvenne al tempo con l’accoppiata Wii Sport-Wiimote può generare qualche dubbio sul risultato finale.
Competitivo sì, competitivo no
Se da un lato si è vista questa componente “party” dall’altro è stata presentata la Modalità Storia che permetterà, a quanto sembra, di avviare una carriera nel mondo del golf partendo da semplice novellino e puntando a migliorare il gioco del proprio Mii fino a diventare un campione. Questa modalità introduce un sistema di punti esperienza necessari per migliorare le statistiche del personaggio.
Una componente questa che sembra più tecnica e potrebbe dare profondità e varietà al gioco e dare spazio anche ad un piccolo ecosistema competitivo, a patto di dare ai giocatori il giusto supporto in termini di sfide, modalità online e classifiche. La quantità di buche, tutorial, sfide e tornei a cui partecipare (aspetti di cui non si è fatto cenno per ora) influirà pesantemente sulla longevità del gioco se adeguatamente numerosi in relazione alle novità introdotte. Dalla descrizione sul sito ufficiale Nintendo pare chiaro che in Mario Golf: Super Rush ci sarà spazio per il multigiocatore online senza ulteriori dettagli ma con la speranza che venga sfruttate a dovere.
L’HUB sotto forma di villaggio che si è visto nel gioco sembra essere liberamente esplorabile e può indicare la presenza di scelte di percorso da intraprendere e differenti attività tra cui poter scegliere, in stile piazza di Splatoon 2 per intenderci. La sua realizzazione però e parsa molto abbozzata e poco caratterizzata. L’HUB potrebbe anche essere il luogo in cui si potranno ottenere oggetti estetici (si sono viste delle monete da accumulare) o addirittura attrezzature più performanti, ma per ora non è dato saperlo. Tra le cose di cui non si è ancora parlato ci potrebbero essere i contenuti aggiuntivi a pagamento, visti in passato e dei quali faremo volentieri a meno.
Sono passati otto anni dall’ultimo capitolo golfistico di Mario e quasi venti dall’ultima volta che questa serie è passata su una console casalinga di Nintendo. Non è di certo lo sport più popolare in cui si è cimentato il baffo famoso dei videogiochi, ma è sicuramente una variante ai classici titoli sportivi a cui il Regno dei Funghi è abituato. Pare che sarà ancora un titolo arcade, come è giusto che sia, ma avrà molte più caratteristiche che possono essere interessanti per i giocatori e far tirare un’aria nuova sui prati di Nintendo Switch. Le speranze sono quindi di avere un gioco abbastanza profondo grazie alle nuove Modalità Storia e Speed Golf che promettono tante possibilità, ma richiedono anche tanti contenuti. Vedremo se Camelot riuscirà a fare un birdie o finirà con un doppio bogey.