La vasta galassia degli MMORPG è certamente una delle più entusiasmanti e remunerative nell’industria videoludica. Anche se i titoli più acclamati del genere sono certamente World of Warcraft di Blizzards e Final Fantasy XIV di Square Enix, non si può certo pensare che il panorama degli RPG multiplayer online si fermi qui. Ci sono infatti dei titoli che sanno ritagliarsi la loro fetta di audience, anche piuttosto cospicua. E questo è il caso di The Elder Scrolls Online, l’MMORPG sviluppato da ZeniMax Online Studios e basato sull’iconica serie di giochi di ruolo di casa Bethesda.
Uscito nell’ormai lontano 2014, The Elder Scrolls Online è stato continuamente ampliato e ingrandito, grazie a tanti update ed espansioni (l’ultima delle quali, Flames of Ambition, è datata 9 marzo), e sembra essersi conquistato un seguito di appassionati più che ragguardevole.
Stando a quanto rivelato da Matt Firor, direttore degli ZeniMax Online Studios, durante il recente roundtable relativo all’acquisto, da parte di Microsoft, di Bethesda e di tutto il suo impressionante parco titoli, sembra che The Elder Scrolls Online abbia infatti raggiunto quota 18 milioni di giocatori, 3 milioni dei quali avrebbero acquistato il gioco soltanto nel 2020.
Firor ha riconociuto i tantissimi problemi che il titolo aveva avuto al lancio, ma ha aggiunto che lo studio si è speso con passione e impegno per cercare di risolverli tutti (attraverso numerosi aggiornamenti) durante questi ultimi sette anni.
Vi ricordiamo che The Elder Scrolls Online è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC, mentre una versione next-gen per PlayStation 5 e Xbox Series X e S è ancora in fase di sviluppo, ma non ha ancora una data di rilascio. ZeniMax Online Studios infatti sta contemporaneamebte lavorando anche su una nuova IP tripla A, anche se l’azienda non ha ancora svelato un titolo ufficiale.