Activision, famosa casa di sviluppo di videogiochi, ha confermato tramite un twitter una nuova ondata di ban in arrivo su Call of Duty Warzone. Dopo un’enorme afflusso di ban effettuata il mese scorso, annunciata sempre tramite un tweet, Activision ha confermato, che oltre 30.000 giocatori sono stati penalizzati. Se si vengono a sommare tutte le ondate di penalizzazioni dal lancio del titolo, sono stati rimossi circa 100.000 account. Un numero piuttosto immenso di per sé, ma non è ancora chiaro se la comunità ne stia sentendo l’impatto.
Warzone attira milioni di nuovi giocatori ogni giorno, soprattutto su PC dove l’installazione di hack e cheat di Warzone è comunemente facile. Purtroppo, secondo alcuni streamer del gioco, confermano l’enorme e continuo afflusso di cheater all’interno della battle royale. Essendo uno dei giochi multiplayer più popolari al mondo, succede sempre qualcosa in Warzone. Durante il fine settimana, un giocatore ha segnalato un emblema ispirato a un logo di un reggimento neonazista. Inoltre, vi ricordiamo che la stagione 2 di Call of Duty Warzone è disponibile su tutte le piattaforme di gioco.
#Warzone anti-cheat update.
New banwave earlier today! 🚫
More to come…
— Raven Software (@RavenSoftware) March 16, 2021