Riot Games, celebre nome dell’industria per produzioni leggendarie come League of Legends e la più recente VALORANT, ha annunciato che la compagnia inizierà a registrare le chat vocali dei propri utenti proprio su quest’ultimo titolo, di recente aggiornato. Il tutto, spiega, verrà fatto affinché venga estirpato il male della tossicità purtroppo presente in molte produzioni, compresa la suddetta di Riot.
Sappiamo che il comportamento dirompente utilizzando la nostra chat vocale è una preoccupazione per un sacco di giocatori, e siamo impegnati ad affrontarlo in modo più efficace. Per poter agire contro i giocatori che usano la chat vocale per molestare gli altri, usare discorsi di odio o altresì interrompere la vostra esperienza, dobbiamo sapere cosa stanno dicendo quei giocatori.
Tutti ben sappiamo, a malincuore, quanto sia un male la tossicità nelle più svariate opere, soprattutto in quelle con una certa impronta competitiva. Anna Donlon, Produttore Esecutivo di Riot Games, ha informato che il tutto verrà pian piano risolto in un piano a lungo termine, come spiegato in una serie di tweet.
C’è un grosso problema nella “cultura” del gioco competitivo in questo momento quando si tratta di comunicazioni vocali. Se non lo sai, probabilmente non hai subito il tipo di abuso nel gioco che molte persone soffrono. Oppure, semplicemente non ti interessa.
Leggo e ascolto i comportamenti che le persone riportano. Lo sento io stesso nei giochi. Smettetela di dirmi “basta mutarli”. Che ne dite di “mutare” gli stessi abusatori? Questo è un passo significativo, uno dei tanti che tutti dovremo fare.
There is a major problem in competitive gaming “culture” right now when it comes to voice comms. If you don’t know that, then you likely haven’t suffered the type of abuse in-game that many people suffer. Or, you just don’t care. (1/2) https://t.co/2dglMDh5Em
— Anna Donlon (@RiotSuperCakes) April 30, 2021