Evangelion: Khara minaccia azioni legali contro alcuni “fan”

Neon Genesis Evangelion

È stato un viaggio tormentato quello di Evangelion 3.0+1.0 Thrice Upon a Time. Messo inizialmente da parte da Hideaki Anno per potersi dedicare al progetto di Shin Godzilla, l’ultimo film della tetralogia Rebuild of Evangelion è stato rinviato poi due volte a causa dell’emergenza Covid, facendo infine il suo esordio nei cinema giapponesi lo scorso 8 marzo, e mettendo insieme risultati esaltanti, oltre a qualche record.

Nel momento in cui scriviamo, Evangelion 3.0+1.0 è il film di maggior successo commerciale di Hideaki Anno, e si è imposto come la più che degna conclusione di una delle saghe anime più interessanti di sempre. Eppure non tutti sono stati soddisfatti della pellicola, manifestando la loro contrarietà in modo violento e inaccettabile per lo studio d’animazione Khara.

La vicenda è venuta alla luce con la pubblicazione (come potete vedere in fondo all’articolo), sul profilo Twitter ufficiale dello studio, di una nota rivolta ai fan, nella quale, oltre ai ringraziamenti di rito, Khara prende duramente posizione contro i contestatori violenti, minacciando ritorsioni legali per le calunnie e le minacce di morte ricevute da alcuni membri dello staff che si è occupato di realizzare l’ultimo film di Evangelion:

“Abbiamo confermato che ci sono stati atti di calunnia, minacce e persino di istigazioni criminose contro le persone coinvolte nella produzione del film, dovute a una interpretazione sbagliata dei contenuti del film e dei relativi articoli di stampa.

Protestiamo vibratamente contro le calunnie, le minacce, i commenti che contengano intenzioni criminali e ogni altra azione che mini la dignità delle persone coinvolte in questo lavoro, tutti atteggiamenti che derivano da interpretazioni, inferenze o insoddisfazione personali con i contenuti che non incontrano i desideri dei singoli”

Ma cosa ha potuto scatenare un così ampio polverone, tanto da portare i “fan” a minacciare i produttori del film. Ebbene, Khara ha spiegato che si è trattato di una questione relativa alle sottotrame romantiche del film, con alcuni dei fan che sono rimasti delusi dagli accoppiamenti tra i protagonisti e hanno deciso di confrontarsi direttamente con lo studio d’animazione. Alcuni di loro però sono andati troppo oltre con i loro commenti.

La questione delle minacce nel mondo dell’animazione nipponica viene presa con sempre maggiore serietà dall’episodio dell’incendio della Kyoto Animation,avvenuto nel 2019, quando un uomo diede alle fiamme gli studi della compagnia, uccidendo trentatre persone e ferendone altre trentasei.