Starfield riceverà una data d’uscita all’E3 secondo Schreier

Starfield

Negli ultimi giorni, sembra che Bethesda non stia proprio riuscendo a tenere a bada la falla che sta permettendo a tantissime voci su Starfield di uscire. Molte di queste puntano a dettagli di gameplay o alla sua esclusività ma, ricordiamo pure che alla fin fine si tratta sempre e solo di voci, appunto.

È di enorme importanza tenere a mente questo punto cruciale, soprattutto con Bloomberg e, più precisamente, il “celebre” Jason Schreier il quale sembra voler alzare un polverone mediatico sulla fantomatica data d’uscita dell’IP sci-fi di Bethesda, data che, a detta del reporter, arriverà durante l’E3. Schreier ha affermato quanto scritto poc’anzi tramite il suo account Twitter e, con un tono che non cede spazio a dubbi, dichiara che la data d’uscita che a quanto pare Bethesda rivelerà all’E3 punterà al “tardo” 2022. In calce trovate tutti i tweet utili a cucire per intero la questione.

Stando ad alcune informazioni, mai confermate ma sempre citate a destra e a manca, una grossa fetta del team di Bethesda ha lavorato a Fallout 76 fino al 2019, lasciando così solo una piccola porzione di personale su Starfield. Se ciò dovesse esser vero (e sempre ipotizzando un lavoro piuttosto notevole e non fatto in fretta e furia), è anche molto probabile che il titolo, effettivamente, non arriverà entro quest’anno.

Comunque, c’è da ammettere che questa è la prima volta che una fonte non ufficiale (seppur minimamente attendibile) parla di una data nel 2022 per Starfield. Detto ciò, GamesVillage sarà ovviamente sull’attenti prima, dopo e durante l’E3 che ci aspetta quest’estate, tra meno di un mese.

 

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.

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