Oramai su Call of Duty Warzone sembra essere una routine in cui diversi giocatori stanno venendo bannati per uso di cheating e non solo nel battle royale free to play disponibile su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X, Xbox Series S e Xbox One. Sembra essere un’invasione quello che ha preso il fenomeno del cheating, dove tantissimi giocatori si sono ritrovati bannati proprio per l’utilizzo di trucchi utilizzando software di terze parti e non solo.
Anzi, come se non bastasse, diversi giocatori hanno adottato dei comportamenti tossici che includono razzismo, molestie e tanto altro. Infatti, ecco cosa ha risposto Activision riguardo l’accaduto:
Siamo impegnati a fornire un’esperienza di gioco divertente per tutti i nostri giocatori”, ha scritto Activision sul suo blog fornendo un aggiornamento sulla sua iniziativa anti-tossicità. Non c’è posto per comportamenti tossici, discorsi di odio o molestie di qualsiasi tipo nei nostri giochi o nella nostra società. Siamo concentrati sul fare passi avanti positivi, e insieme celebrare i migliori fan del mondo.
Detto ciò, la nota azienda ha svelato di aver bannato oltre 350.000 di giocatori per comportamenti tossici e per utilizzo di trucchi non permessi su Call of Duty Warzone. Insomma, Activision è intenzionata a rendere il gioco un posto dove i giocatori di questo tipo non sono i benvenuti.