Il trentennale di Sonic: di corsa verso il successo

Sonic

Il trentennale di Sonic è un evento decisamente importante per la storia dei videogiochi perché celebra la carriera di una vera e propria icona del settore, e soprattutto di una icona relativamente moderna, successiva infatti sia al periodo delle origini degli anni settanta, in cui imperavano sistemi come ATARI PONG e infiniti cloni, oltre che Fairchild Channel F, Atari VCS, Mattel Intellivision o CBS Colecovision, sia a quello, successivo dei primi anni ottanta, l’epoca degli otto bit, in cui macchine come Commodore VIC 20 e C64, Sinclair ZX Spectrum ed Amstrad CPC si contendevano il mercato Home Computer ma allo stesso tempo console avanzate come Nintendo Entertainment System, SEGA Master System o NEC PC Engine dominavano l’ormai affermato settore home console. Persino Commodore, come abbiamo detto in questa pagina, ha tentato di cavalcare l’onda del successo delle console ad otto bit, ma con risultati purtroppo disastrosi… Erano tempi in cui le mascotte erano molto importanti per identificare il marchio del produttore, e se Bomberman era noto come emblema del PC Engine, pur apparendo anche altrove, e Roland era un generico eroe dalle tante facce dei giochi Amstrad, poi identificato col successivo e iconico coccodrillo una su tutte era ormai la mascotte più riconoscibile del mercato, ovvero Super Mario, vera e propria superstar ad otto bit.

Sonic Origins

Sonic: una mascotte leggendaria!

In verità anche SEGA aveva un suo personaggio già noto, il simpatico Alex Kidd, ma in occasione dell’affermazione della nuova generazione dei performanti e moderni sedici bit, occorreva una icona del tutto nuova per rappresentare il fiammante SEGA Mega Drive. Dotato di un processore velocissimo, il Motorola 68000, il sistema aveva bisogno di un gioco simbolo basato sulla velocità e quindi il game designer Yuji Naka ed il carachter design Naoto Oshima hanno tirato fuori il “simpatico” Sonic, un assurdo riccio blu dal carattere molto forte, perfetto competitor di Mario, e suo opposto in tutto. Un vero simbolo dell’azienda stessa, sempre in corsa verso il futuro e pronta a creare novità incredibili mai viste prima. Blu, peraltro, è anche il colore aziendale ufficiale. Tutto torna.

Vedere nei negozi quel personaggio bizzarro sfrecciare lungo giri della morte all’interno di livelli velocissimi e super colorati ha stupito di fatto una generazione, Super Mario, pur nella sua interpretazione brillante e perfetta del genere platform, sembrava quasi un vecchietto sovrappeso rispetto al giovane e dinamico Sonic. Un personaggio di nuova generazione che si adattava perfettamente ai gusti dei ragazzi statunitensi degli anni novanta, a partire dalla cresta da porcospino che richiama l’iconica cresta punk dei giovani dell’epoca nelle capitali mondiali, riprendendo l’immortale stile punk. Ma non solo, ecco che appaiono nel design del personaggio i guanti bianchi mutuati dall’abbigliamento del cantante Michael Jackson, fanatico egli stesso di videogiochi, che collaborerà con SEGA, scrivendo colonne sonore, ed apparendo in un titolo a lui dedicato, ovvero Moonwalker. Peraltro Sonic doveva avere una fidanzata di nome Madonna, nella prima bozza del personaggio. E le sue iconiche scarpe da corsa sono oggi un vero simbolo, di una superstar del settore, sempre in corsa senza fermarsi mai. Anche il designer del Dr. Ivo Robotnick, detto Eggman, nemico malvagio di Sonic, si rifà ad un personaggio di derivazione americana, ovvero lo storico Teddy Roosevelt Jr. In realtà, inizialmente, la mascotte ufficiale doveva essere lui, poi scartato e riciclato come cattivo!

Sonic Central

Un riccio supersonico per ogni piattaforma!

Dopo una quadrilogia indimenticabile su Mega Drive, Sonic è apparso poco su Saturn, principalmente in un bizzarro gioco di corse a piedi intitolato Sonic R, rifacendosi però su DreamCast, con i due leggendari episodi in 3D Sonic Adventure, che di fatto sono stati il modello per tutti i seguenti giochi tridimensionali giunti fino ai nostri giorni. Poi ristampati anche su Nintendo GameCube, dopo la dismissione del DreamCast. Con l’abbandono di SEGA del mercato hardware abbiamo avuto per la prima volta su una console Nintendo un titolo del suo acerrimo concorrente, ovvero l’iconico Sonic Advance su Game Boy Advance, un ritorno alle due dimensioni su un portatile che, di fatto, era l’erede spirituale proprio del “nemico” Super Nintendo. Ma si sa, i tempi cambiano.  Con l’affermarsi delle console PlayStation di fatto SEGA decide di sviluppare per tutti i sistemi, senza tralasciare collection nostalgiche come Sonic Mega Collection, o Sonic Gems coi suoi grandi classici, e fa incontrare persino Sonic e Mario in un gioco dedicato alle Olimpiadi, che genera una serie molto fortunata ed ancora attiva sul mercato.  Durante l’epoca Wii arrivano esperimenti bizzarri, come Sonic ed il Cavaliere Nero, ma ben presto il riccio blu torna alle origini con lo splendido Sonic Mania. Il trentennale di Sonic celebra dunque una carriera variegata e ben strutturata, tra alti e bassi, ma anche con tanta voglia di sperimentare per un personaggio che ha sempre fatto la differenza e si è conquistato un grande posto nel cuore dei fan. Non mancano esperimenti crossmediali, troviamo infatti fumetti, serie animate e, di recente, anche un film in live action dedicato al nostro eroe. Cade proprio in questi giorni Il trentennale di Sonic e GamesVillage si unisce alle celebrazioni di tutto il mondo. Tanti auguri caro Sonic, sempre in corsa verso un futuro radioso.

 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.