IIDEA dice la sua a proposito del boom di domande per il First Playable Fund

Round One- IIDEA

Ricordate l’iniziativa del Ministero dello Sviluppo economico per stanziare, tramite contributi a fondo perduto, lo sviluppo di videogiochi sul territorio italiano? Quello chiamato First Playable Fund? Dopo circa tre ore dall’apertura dello sportello, avvenuta alle ore 12.00 del 30 giugno, i 4 milioni di euro stanziati sono finiti in sole circa 3 ore, con non poco dispiacere di IIDEA, leader del settore in Italia.

Il Mise ha quindi chiuso lo sportello e fermato le domande, ma consiglia comunque di tenersi aggiornat sul sito del Ministero dello Sviluppo economico nel caso vengano disposti altri fondi alla riapertura dello sportello. IIDEA non poteva non dire la sua, essendo il primo nome in Italia quando si parla di videogiochi.

Fondo Intrattenimento Digitale: fondi insufficienti per coprire le esigenze del settore, necessario l’immediato rifinanziamento della misura di sostegno promossa dal MISE e gestita da Invitalia e il potenziamento della sua dotazione finanziaria.

IIDEA, c’è da dire, vede da un lato la grande partecipazione come un fattore assolutamente positivo, attestando la volontà di moltissimi italiani di voler sviluppare e crescere in questo magnifico settore. Dall’altro lato, però, la società rimane stizzita se si pensa alla fin troppo esigua cifra messa a disposizione.

GamesVillage si terrà aggiornata sulla situazione, così da potervi informare non appena vi saranno (se vi saranno) cambiamenti. Intanto, continuate a leggerci!

IIDEA

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.

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