Il famoso veterano dell’industria dei videogiochi Ian Richardson si è spento improvvisamente all’età di 53 anni. Il professionista settore ha trascorso gli ultimi trent’anni a lavorare sui videogiochi, ricoprendo anche ruoli senior presso Ocean Europress, Gremlin e Rage durante gli anni Novanta.
Il motivo per cui è maggiormente conosciuto riguarda il suo lavoro nella direzione dello studio di sviluppo di Sumo Digital, in cui ha trascorso sei anni, periodo in cui è potuto crescere esponenzialmente a livello creativo. Al di fuori della sua carriera lavorativa, Ian Richardson ha raccolto una quantità significativa di fondi per l’organizzazione benefica dell’industria del gaming SpecialEffect, di cui è stato anche ambasciatore.
Sumo Digital si è espressa in merito alla scomparsa del suo leader come segue:
A tutti i nostri amici dell’industria, la terribile notizia di questo weekend inerente alla scomparsa di Ian Richardson ci ha particolarmente colpiti. Sumo ha perso una delle sue stelle più brillanti. Se n’è andato improvvisamente e troppo presto, il nostro pensiero va alla famiglia e a tutti coloro che lo amavano. Molti di voi lo conoscevano, era una persona generosa, buona e molto amata. Le telefonate e le e-mail che durante il fine settimana abbiamo ricevuto testimoniano quanto detto. L’energia di Ian e la sua dedizione erano illimitate. Amava pianificare viaggi e, quando si trattava di lavoro, era sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Lo si poteva vedere spesso al bar, con un bicchiere di chardonnay che ci intratteneva sempre con una storia diversa del settore. Era un membro davvero prezioso per l’industria ed era il vero ambasciatore di Sumo Digital, così come di SpecialEffect, l’organizzazione benefica a cui ha dedicato così tante energie e tempo della sua vita. La perdita di Ian ci lascia un vuoto enorme, soprattutto in noi che abbiamo potuto chiamarlo nostro amico. Ci mancherà molto. Speriamo di rivedervi tutti molto presto, così da poter brindare in suo onore.
Si ritiene, infine, che la scomparsa di Ian Richardson sia dovuta a cause naturali. Egli lascia i suoi quattro figli Steff, Britt, Miles e Isobel e la sua compagna Nikki Thurston.