Super Animal Royale Recensione: un battle royale veloce, divertente e con animali carini

Super Animal Royale

Da dicembre 2018, Super Animal Royale è presente su Steam in accesso anticipato. In questi anni gli sviluppatori di Pixile hanno continuato ad aggiornare questo simpatico e colorato battle royale, in cui dei simpatici e colorati animaletti si uccidono violentemente per rimanere gli ultimi sopravvissuti sul campo di battaglia. E dal 26 agosto il gioco è uscito dalla fase di early access (dopo essere passato anche su Xbox Game Preview) con la versione 1.0, arrivando anche su PS4, PS5, Nintendo Switch e Google Stadia. Proprio durante il recente Future Games Show è stato mostrato il trailer di lancio ufficiale, che ha sancito anche l’inizio della stagione 1. Vediamo dunque, dopo una settimana di gioco, fatta di lanci da aquile giganti, laboratori gestiti da cani dottori, bombe a forma di coda di puzzola e talpostini, cosa ne pensiamo di questo battle royale free-to-play, testato su PlayStation 4.

Super Animal Royale

Super Animal Royale: 64 animali carini in un safari abbandonato

Si, perché da buon battle royale che si rispetti, tutto inizia da un lancio dall’alto, con i giocatori stivati su di un qualche velivolo che aspettano il momento giusto per catapultarsi nella mappa di gioco. Qui i nostri simpatici animaletti partono da un’aquila gigante, munita di elmetto militare, raffigurata anche in un cartellone all’interno della mappa, che pubblicizza dei viaggi con vista dall’alto del parco. Si, perché il campo di battaglia altro non è che un parco safari abbandonato: questo si traduce in-game con una mappa estesa e ben diversificata, con zone tra di loro varie, sia per quanto riguarda il “bioma” che per quanto riguarda il design stesso. All’interno di questo safari scenderanno fino a 64 giocatori, e possono essere scelte tre modalità diverse: solo, duo e squadra (fino a 4) più un’extra in cui si gioca con regole particolari e casuali. Il consiglio che posso dare è quello di provare inizialmente in solo, per iniziare a capire le meccaniche, scoprire la mappa per bene, e conoscere un po’ cosa fanno le varie armi e gli oggetti del gioco, perché inizialmente non sarà molto intuitivo. Di base, come ogni battle royale in cui si può scegliere il numero di giocatori in squadra, si può parlare di due esperienze di gioco ovviamente molto simili, ma con approcci molto diversi.

Fatto sta che, dopo essere entrati in partita, la prima cosa che vedrete sarà, appunto, l’aquila gigante. Potrete aprire una mappa, per segnalare il punto in cui volete scendere. Una volta scelto il punto, vi getterete per entrare sul terreno di gioco; potrete scendere lentamente, con il vostro ombrellino, o fare una caduta libera più veloce. Niente paura, se vi schianterete al suolo resterete stunnati pochi attimi, per poi iniziare subito a lootare il più possibile nel punto dove siete caduti. Altro consiglio, scontato: meglio scendere in un posto in cui sono presenti un buon numero di armi e oggetti. Partire in un punto vuoto può mettere a rischio l’andatura di tutta la partita, anche se, pure qui scontato, anche scendere dove c’è troppa gente può creare un caos iniziale fatto più di casualità che di abilità vera e propria. Ma del resto, è una caratteristica del genere. Dopo diverse partite in questa settimana, mi sembra di aver comunque capito che ci siano due-tre posti in cui si preferisce scendere: la zona della super piramide, il centro ricerca e il bamboo resort. L’ostile parte più a nord, dove si scivola sui ghiacci della tundra di Thomas, e la zona più a sud-ovest con il centro visitatori, vengono invece “visitate” di meno.

Super Animal Royale

Tante armi, tanta velocità e diversi passeri sparati via

Una volta atterrati, si scopre che cos’è Super Animal Royale. Le immagini già parlano chiaro: visuale dall’alto in 2D, mondo di gioco disegnato a mano e colorato, animali carucci. Che si fanno molto male, ma che rimangono sempre e irrimediabilmente tenerissimi. Muoverete il personaggio e intorno a voi avrete il mirino da girare nei 360° gradi. La natura da twin stick shooter lo rende adatto per essere giocato con le levette del pad, e in questo senso i comandi su PlayStation 4 risultano, per le basi di movimento e sparo, comodi. La situazione si potrebbe complicare un po’ di più quando dovrete lasciare oggetti o utilizzare la ruota degli avvertimenti. Dopo aver preso confidenza con i comandi, andrete a conoscere sempre di più un gioco che offre una varietà di armi niente male, ognuna con le proprie differenze, e scoprirete un gioco veramente veloce e divertente. Le partite durano infatti pochi minuti. La nube tossica del gas della super puzzola che restringe l’area di gioco si muove in fretta e molte volte vi prenderà totalmente alla sprovvista in quanto, anche se segnalato a schermo e con dei suoni, molto spesso non ci farete minimamente caso. Il tutto però aumenta quel senso di adrenalina e di “pazzia”, facendo nascere momenti epici tra fughe e combattimenti ai limiti della safe zone.

Magari qualcuno non lo potrà trovare profondo, o estremamente tecnico, ma ci vuole comunque una buona conoscenza del gioco prima di padroneggiare appieno il mondo di Super Animal Royale. E per farlo bisogna conoscere le armi e il sistema in cui sono inserite. Come classico del suo genere, ci saranno stesse armi con rarità diverse: comune (bianco), non comune (verde), raro (celeste), epico (viola). Poi di tanto in tanto, arriva il talpostino, una simpatica talpa che trasporta un pacco con dentro armi leggendarie. Generalmente lì intorno si crea il panico, ma la ricompensa giustifica la guerriglia. Le armi si differenziano in pistole, mitra, fucili a pompa, da caccia, ma anche archi e il particolare spara-passeri, che spara… sì, proprio dei poveri piccoli volatili, che esplodono malamente all’impatto. Alcune armi hanno anche abilità particolari. Il fucile a dardi, ad esempio, se colpisce gli avversari li avvelena, se colpisce invece gli alleati li cura. Di contorno, avrete un’arma da mischia, invariabile per tutta la partita, e delle armi da lancio: granate, bombe puzzolenti e banane. Per quanto la mira con le armi primarie rimane fondamentale, saper utilizzare bene le armi da lancio può spostare gli esiti dei fight. Interessante è anche il sistema delle armature: ci sono di tre livelli, ogni livello è un colpo extra che potete subire prima che venga toccata la barra della vita. Alcune armi, come le pistole, con un colpo tolgono un punto armatura. Altre, come i fucili di precisione, invece, ne tolgono ben 3.

Super Animal Royale

Molte cose da fare e tante da sbloccare

Oltre a questo, ci sono anche alcune abilità speciali che potrete trovare, e ne potrete tenere una sola: vanno ad esempio da una cintola che può far portare più munizioni, ad un bicchiere che aumenta la velocità delle cure. Sì, perché un’altra caratteristica fondamentale è legata al curare le proprie ferite: tra i tanti oggetti troverete infatti anche del medisucco, che potrete accumulare fino ad un massimo di 200 punti vita, ed usare quando lo riterrete opportuno. Per riparare l’armatura servirà invece il super nastro. La mappa è viva e vitale: sempre per quanto riguarda le cure, potrete trovare dei funghi (nella zona boschiva) o delle noci di cocco (lungo le spiagge), che potranno ripristinarvi un poco di vita, così come i falò, sparsi nella mappa. Ma in alcuni punti si attiveranno delle vere e proprie mini-quest, a partire dalla ricerca del laboratorio segreto della Dr. Jennifer Dogna, una labrador con tanto di camice che studia gli schelegatti tra le piramidi. Per muovervi lungo la mappa potrete anche trovare aiuto dai simpatici emù, rapidi e che possono attaccare i nemici e rompere la casse, o dalla ruota di criceto, ancora più veloce, ma non semplicissima da guidare, per quanto letale e che con un colpo annienta gli avversari investiti. In ogni caso, il vostro personaggio riuscirà comunque a cavarsela in quanto a velocità, siccome rotolando con le capriole riuscirà a tenere l’avanzata della nube tossica e maleodorante. Proprio per quanto riguarda le capriole, da un verso potrebbero sembrare troppo potenti, quasi da dover richiedere una barra della stamina: ma evidentemente gli sviluppatori tifano, anche giustamente, per un gioco molto rapido.

Un paragrafo a parte merita la personalizzazione del proprio avatar e degli sbloccabili, che alla fine sono il motore interno del gioco stesso. Oltre ad andare avanti con il proprio livello d’esperienza, sarà infatti il voler sbloccare animali nuovi e skin di vario tipo che vi darà un “senso” oltre la partita stessa la quale, continuiamo a sottolineare, rimane molto divertente. Alla fine di ogni partita vi verranno consegnate delle monete Carl (per ottenere oggetti estetici nel negozio) un campione di super DNA di uno dei moltissimi animali che si possono sbloccare nel gioco, e il super siero, che serve sempre per lo sblocco, ma va bene per tutti gli animali. E sono veramente tanti, con tante skin alternative. Proprio per questo, a volte potrete ottenere un magnete, e mettendolo su un animale specifico, per tre partite di fila, otterrete solo il DNA di quell’animale. Al momento, parentesi personale, sto giocando con uno Scottish Fold. A questo va aggiunto il pass, a pagamento, che porta tanti nuovi cosmetici, emote e quant’altro, con 49 livelli: per andare avanti di tier in tier, dovrete completare le sfide giornaliere e settimanali. Come già detto, al momento si sta giocando la prima stagione, “Mondo Animale Super”. Chiusura finale la merita anche il brano musicale nei menù e i simpatici effetti sonori in-game: dalle armi, con le varie e decise diversificazioni, alle vocine stesse degli animaletti.

 

Piattaforme: PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch, Google Stadia

Sviluppatore: Pixile

Publisher: Modus Games

Tirando le somme, Super Animal Royale è un gioco che diverte. Ed è molto veloce. Fa della rapidità e della brevità delle partite un suo punto di forza. Se per qualcuno, guardandolo superficialmente, potrebbe bollarlo come poco profondo, offre invece una conoscenza e una tecnica non scontata da acquisire. I combattimenti sono frenetici e divertenti, e fatti tra animali colorati e super carini. Le tante alternative da sbloccare, tra skin e oggetti, allungano la longevità. Un gioco da provare, anche per chi non ama troppo i battle royale: in fondo, è sempre free-to-play.

VOTO: 8.4