Cowboy Bebop: John Cho non conosceva l’anime

Cowboy Bebop

Cowboy Bebop è, senza dubbio, una delle opere più influenti e importanti della storia degli anime. Il capolavoro di Shinichiro Watanabe, prodotto da Sunrise, si è guadagnato un seguito affezionatissimo nel mondo, tanto da guadagnarsi un adattamento live-action che farà a breve il suo esordio su Netflix. Nel ruolo di Spike Spiegel, iconico protagonista dell’opera, è stato scelto l’attore John Cho (che recentemente ha anche dovuto difendersi dalle accuse dei fan di essere troppo vecchio per il ruolo), ma sembra che la star non sapesse quanto la serie fosse importante prima di ottenere la parte.

In una recente intervista rilasciata a Vulture infatti, quando all’attore è stato chiesto se fosse un fan dell’anime originale di Cowboy Bebop, Cho ha risposto di non averla mai vista finché non ha ricevuto lo script del primo episodio della serie live-action. Successivamente, spinto dalla curiosità, ha guardato la serie e l’ha trovata assolutamente straordinaria. Cho sarebbe stato convinto ad accettare la parte anche dall’amico regista Aneesh Chagatny, che lo avrebbe consigliato proprio in questo senso, dicendogli che non si rendeva pienamente conto di quanto quel ruolo sarebbe stato importante.

“Non lo conoscevo [Cowboy Bebop]. La prima cosa che ho letto, e di cui mi sono innamorato, è stato lo script del nostro primo episodio, che pensai fosse davvero brillante, e ho pensato ‘Cosa diavolo è questo?’. E quindi ho fatto qualche ricerca sull’anime e credo che sia stato uno dei più unici pogrammi d’intrattenimento che io abbia visto da molto tempo a questa parte: la contaminazione dei generi, i personaggi, la musica. Ho chiamato Aneesh Chagatny […] per parlarne. ‘Hai mai sentito parlare di Cowboy Bebop? Ho avuto quest’offerta per un adattamento dell’anime’. Mi ricordo che mi ha detto ‘Devi farlo!’. Non avevo realizzato che razza di impegno fosse”

Annunciato nel novembre 2018, il live-action dell’anime di Shinichiro Watanabe ha avuto una produzione estremamente travagliata, un po’ per via di un infortunio occorso proprio a Cho sul set, un po’ a causa della pandemia da Covid, ma finalmente l’opera è pronta a sbarcare su Netflix a novembre. Oltre al coinvolgimento diretto dello stesso Watanabe, che ha fatto da consulente, anche la compositrice Yoko Kanno è tornata per questo adattamento, realizzando la colonna sonora dell’opera.