Milan Games Week 2021: un tuffo nel passato, abbiamo visitato l’Arcade Universe

Una volta c’erano le sale giochi. Sembrano passati eoni e invece รจ qualche decennio. A pronunciare la parola arcade ci si dimentica di cosa ha significato questa parola per quelli che oggi hanno superato abbondantemente i trent’anni. Un universo fatto di levette e pulsanti retroilluminati, di voluminosi apparecchi ammassati l’uno accanto all’altro davanti ai quali una folla nutrita aspettava il proprio turno. In due parole: sala giochi. Quando sono passato nell’area Arcade Universe a Milan Games Week 2021 il mio cuore ha fatto un tuffo indietro di anni a quando mi appoggiavo alla parete della sala giochi del quartiere e attendevo il mio turno per inserire la mia monetina e far partire uno dei prodotti che oggi definiamo classici ma che allora erano grandi novitร  tecnologiche.

Arcade Univese ha messo a disposizione dei visitatori della fiera milanese una carrellata di postazioni di giochi che ripercorrono il periodo del grande boom del medium videogioco, all’interno di cabinati – bartop e non solo – dalle variopinte livree che ripropongono l’atmosfera da sala giochi tipica degli anni ’80 e ’90. Avvicinandomi allo stand mi sono trovato a immaginare la mia monetina stretta tra le mani pronta per iniziare una nuova partita. E non erano solo i cabinati arcade i protagonisti di questo allestimento da forte profumo di amarcord. Non ho resistito alla tentazione di provare questa macchina del tempo (che poi la macchina del tempo di Back to the Future รจ davvero esposta alla Milan Games Week 2021, ndr) e sono corso al joystick.

Milan Games Week 2021Arcade d’annata da vedere e da giocare

I ricordi di adolescente hanno guidato le mie mani verso uno dei cabinati, tutti realizzati da Artigiancab, che i cui software hanno prosciugato le tasche da molti gettoni. Il mio primo giro รจ passato sul classico Metal Slug giocabile anche in due come da tradizione che ripropone quella sua atmosfera da film d’azione americano che tanto รจ rimasta iconica nella storia di questo brand. Al primo “Heavy Machine Gun” fuoriuscito dalle casse un brivido ha percorso le mie braccia, come se non lo avessi ascoltato mille e mille altre volte in passato. Ma questo รจ stato il primo della decina abbonandante di altri videogiochi esposti ad Arcade Universe.

Tra uno Street Fighter e un Mortal Kombat faceva capolino la scimmia Toki e un Ghosts ‘n Goblins con i suoi zombie e altri mostri assortiti. Una selezione di titoli che, nonostante gli anni sul groppone, riescono ancora a tenere botta e a non sembrare vecchi, ma soltanto piacevolmente vintage. Accanto a questi trovavano spazio anche altre postazioni piรน da “salotto”, a metร  tra l’amarcord e l’elemento d’arredo: dei tavolini da caffรจ a forma di controller Famicom, NES e Sega Master System con croce direzionale e tasti annessi con i quali giocare su degli schermi altri classici della storia del videogioco.

Tra una vita persa e un anello raccolto di corsa, si รจ riproposta, volutamente o involontariamente, l’antica lotta tra Sega e Nintendo con i tavolini-pad di Super Mario Bros e Sonic the Hedgehog messi l’uno accanto all’altro. Vecchi giocatori, ma anche giovani leve provavano a cimentarsi in queste sfide a base di salti e corse a velocitร  sonica. Un ritorno al passato che ha dato il colpo di grazia ai visitatori con la riproduzione del primo iconico Game Boy di Nintendo con tanto di camera con la quale riprodurre una foto pixellata cosรฌ come un software faceva fare a fine anni ’90.

Uscito da questo stand รจ difficile raccontare che tipo di mescolanza di sensazioni c’era nel mio cuore di trentenne. Emozioni mischiate a ricordi che sono difficili da esprimere in poche righe. La galleria d’immagini qui sotto raccoglie il mio passaggio ad Arcade Universe, ma รจ un assaggio, una spolverata di quello che si puรฒ provare venendo a Milan Game Week e provato sulla propria pelle queste emozioni. Tocca venire qui, tocca sperimentare, tocca giocare.

Dalla sua Mansion nel Sannio ha attraversato l'universo senza Tuta Phazon, visitando regni brulicanti di Koopa con l'aiuto di Pietre Sheikah. Ma il suo desiderio รจ una casetta sulla colonia 9 di Bionis e un mech parcheggiato in giardino. Cinema, borad game e birra artigianale le altre sue passioni. Ogni volta che esce un nuovo Zelda esclama: "Avverto un tremito nella forza."