Dopo diversi anni dagli ultimi eventi esportivi della saga targata Xbox Games Studios, Halo Infinite porta con se nuovi tornei, campionati e a quanto pare anche i primi scandali dovuti al Cheating.
Dopo il lancio del nuovo Halo, la saga di Master Chief sembra essere tornata a piena forza nella scena competitiva degli sparatutto, in diverse regioni sono iniziati i primi tornei e le diverse qualificazioni per eventi maggiori come l’Halo Championship Series. Proprio nella qualificazione nord americana ci sono stati degli intoppi durante e dopo i tornei, infatti il giocatore di una squadra che si è qualificata all’interno del campionato è stato sospeso dal competitivo per 1 mese dopo diverse accuse, a quanto pare fondate, di Cheating, in particolare per aver manipolato la connessione al server in modo da avere una latenza inferiore ai suoi avversari, creandosi slealmente una posizione di vantaggio.
Le accuse per Cheating nella prima lega competitiva di Halo Infinite sono state rivolte ai Sentinel, in particolare a Royal 2, ma la situazione è degenerata velocemente, creando problemi per diversi giocatori. L’accusa rivolta a Royal 2 consiste nell’utilizzo di Geofiltering, cioè l’esclusione di alcuni server dalla lista delle connessioni, quindi, mentre il gioco normalmente cerca un server che ha una latenza “bilanciata” per tutti i partecipanti alla partita, in questo caso l’utilizzatore di questo cheat è favorito in quanto decide effettivamente quale server utilizzare.
Dopo attente indagini sono arrivate notizie dalla pagina Twitter Ufficiale del Halo Championship Series (HCS), dichiarando che, successivamente alle segnalazioni, il controllo riguardante un possibile cheating da parte di Royal 2 è risultato positivo e per l’applicazione del regolamento dell’ HCS il giocatore è stato sospeso per 1 mese.
I Sentinel si erano qualificati per il campionato, ma visto il comportamento scorretto dei proprio giocatori, l’HCS ha deciso che la qualificazione non sarebbe stata considerata valida. Quindi la squadra nord americana dovrà, se vorrà partecipare al campionato di Halo, passare gli Open Qualifier. Anche questa scelta ha suscitato diverse polemiche da parte dei partecipanti e dei fans, in quanto non sarebbe corretto inserire un team di questo livello in un torneo di qualificazione aperto.
Con Halo Infinite si aprirà il sipario su un nuovo sparatutto competitivo e tutti gli aggiornamenti sul nuovissimo gioco targato 343 e Xbox Game Studios saranno disponibili tramite la sezione esports di GamesVillage.