Il gioco da tavolo più famoso del mondo è finalmente tornato! E con che tempismo, aggiungeremmo. Sì, perché Monopoly Madness, la nuova iterazione della serie videoludica che si ispira all’omonimo gioco di società, è uscito praticamente per tutte le piattaforme proprio in prossimità del periodo natalizio. Avvicinandosi, pertanto, al Natale, Ubisoft, in collaborazione con Hasbro, ha cercato di trovare una soluzione moderna che potesse sostituire con successo il classico passatempo per famiglie. Che ne dite, Ubisoft ci sarà riuscita? Per scoprire la risposta, non vi resta che leggere la recensione per sapere che cosa pensiamo noi di GamesVillage, che abbiamo testato Monopoly Madness su Nintendo Switch Lite, sebbene sia uscito su tutte le principali piattaforme attualmente in commercio.
Monopoly Madness: buffi magnati affamati di proprietà
Tutti sanno come si gioca al classico gioco del Monopoly, giusto? Ci si raduna in cinque o sei, si sceglie la propria pedina da muovere sul tabellone, a turno si lanciano i dadi e si spera di avere abbastanza fortuna da riuscire ad acquistare prima degli altri giocatori Parco della Vittoria o Viale dei Giardini. Ebbene, cercate di scordarvi tutto ciò che conoscete del gioco, perché in Monopoly Madness cambia tutto (o quasi). L’obiettivo sostanziale del gioco, come prevedibile, è quello di scontrarsi contro altri cinque giocatori (sia in locale che online) all’interno di un tabellone, in cui i partecipanti dovranno cercare di accaparrarsi il maggior numero di proprietà, previa pagamento di una somma di denaro.
Prima di avventurarsi in una partita, però, sarà necessario scegliere il proprio personaggio attingendo da una rosa di avatar piuttosto stravaganti. Dopo che il giocatore avrà effettuato la sua ardua scelta, magari prediligendo Scotty il cane al T-Rex, avrà inizio la partita. All’inizio di ciascuna sessione di gioco, ogni partecipante avrà in tasca 10 mila M (ovvero la valuta di gioco), necessari per poter concludere i primi contratti. Una volta avviata la sfida, i sei personaggi potranno aggirarsi liberamente per il tabellone, senza che sia necessario il lancio dei dadi, in cerca di case in vendita o all’asta.
Oltre alle case da acquistare, sulla mappa di gioco appariranno dei “forzieri“, i quali conferiranno al giocatore un potenziamento casuale fra quelli previsti dal gioco, che possono rappresentare un bonus diretto per chi ha ricevuto quel potenziamento o, alternativamente, la possibilità di infastidire gli avversari e di infliggere loro qualche colpo sleale. Ad esempio, uno dei potenziamenti disponibili è costituito dal cosiddetto “stormo di uccelli“, ovvero una raffica di gazze fameliche scagliate dall’utente contro gli avversari per fare perdere loro dei soldi. Altrimenti, può capitare di pescare casualmente il potenziamento che conferisce al proprio avatar l'”abilità fantasma“, vale a dire la capacità di divenire temporaneamente trasparente e di passare attraverso gli edifici e i vari ostacoli ambientali. Oltre a quelli già citati, ci sono molti altri potenziamenti, come il martello pneumatico, l’aumento di denaro istantaneo, il blocco stradale (da posizionare in maniera strategica davanti alle case da acquistare), il gavettone, i bulldozer che sfondano proprietà altrui, ecc. Non mancherà sicuramente la possibilità di spedire uno dei cinque avversari nella tanto temuta prigione, in cui il personaggio che vi si troverà rinchiuso all’interno, invece di saltare un vero e proprio turno, perderà solamente qualche secondo di vantaggio rispetto agli altri.
Ha senso parlare di level design in Monopoly Madness?
Trovandoci in sede di recensione, vale la pena analizzare la natura del prodotto, in questo caso Monopoly Madness, per comprendere se il level design possa essere considerato una variabile importante ai fini della valutazione finale. Ebbene, dato che non ci troviamo al cospetto del gioco da tavolo, bensì di un vero e proprio videogioco, dotato altresì di una “modalità storia” (oltre a “tutti contro tutti” e “squadre”), il level design è da tenere in considerazione. Parliamoci chiaro, si tratta pur sempre di un party game, come può esserlo un Mario Party o un Overcooked o, per i veterani, Crash Bash, e per ogni party game che si rispetti, i giocatori devono affrontare delle sfide passando attraverso numerosi livelli differenti tra loro.
Ecco che qui inciampa il nostro caro Monopoly Madness che, sebbene riesca ad accogliere il giocatore nelle sue prime ore di gioco in modo caotico e “madness” cercando di presentargli quante più meccaniche di gioco possibile, non si può non notare che, a lungo andare, i tabelloni risultano particolarmente ripetitivi a livello di mero design. Per quanto riguarda le meccaniche di gameplay, invece, ognuna delle quattro macro-categorie di tabelloni prevede un potenziamento inedito, nonché un obiettivo diverso da raggiungere per conquistare la vittoria (ad esempio, in uno specifico livello, vince colui che acquista per primo cinque edifici). Addentrandoci più approfonditamente nell’argomento, possiamo notare una suddivisione dei vari livelli in quattro gruppi ben distinti:
- Città
- Vita notturna
- Spiaggia
- Autunno accogliente
Ciascun gruppo (altresì dotati di alcuni potenziamenti unici) è costituito, a sua volta, da sette livelli minori, quindi 28 tabelloni in totale, che presentano tutta una serie di edifici, potenziamenti e quant’altro.
Acquistare immobili non è mai stato così caotico
Chiaramente, l’acquisto degli edifici non è l’unico obiettivo che Monopoly Madness vuole porre dinnanzi ai suoi giocatori. Una volta acquistato un edificio nel bel mezzo di una partita, infatti, il giocatore potrà dirigersi verso le strutture atte alla fornitura di acqua potabile ed energia elettrica che, se accumulate in grosse quantità, si riveleranno utili per potenziare le proprie case. Per raccogliere questi potenziamenti, così come per raccogliere i soldi, il giocatore dovrà fare uso di una sorta di aspirapolvere che, grazie alla pressione di un pulsante risucchierà le risorse desiderate. Per utilizzarle per potenziare e/o acquistare gli edifici, inoltre, il giocatore dovrà invertire il processo e sparare dall’aspirapolvere l’energia o i soldi raccolti.
Avere molti soldi in tasca, tuttavia, risulta decisamente rischioso, in quanto durante la sessione di gioco possono verificarsi alcuni eventi particolari, che noi abbiamo ricollegato ai celeberrimi “Imprevisti” e “Probabilità“, tipici del gioco di società statunitense. Infatti, il sottotitolo “Madness” non ci era del tutto chiaro fino a che non si sono presentati degli UFO, giunti sul tabellone per sottrarre una proprietà da un giocatore a caso e riassegnarla. Non solo UFO, però. Nel gioco abbiamo incontrato spesso e volentieri le alluvioni che impediscono una libera mobilità del personaggio nella mappa e vari ostacoli ambientali, come treni, auto o palle demolitrici, che non falliscono nella loro missione di portare un minimo di varietà e imprevedibilità al gameplay.
Se la vostra famiglia dovesse rimanere unita anche dopo le varie sessioni di gioco, vi aspettano gli obiettivi da raggiungere per sbloccare oggetti atti alla customizzazione dei personaggi (soprattutto cappelli e maschere buffe), nuovi stage, nuovi personaggi e molto altro. A livello di modalità di gioco, come accennato precedentemente, sono disponibili le modalità “tutti contro tutti” e “squadre“, che presentano opzioni di gioco anche personalizzabili. Le impostazioni delle regole personalizzate, tuttavia, ci sono risultate piuttosto limitate, in quanto è possibile modificare solamente la durata di una partita, l’ammontare di denaro di partenza, la frequenza con cui si verificano gli eventi e i potenziamenti.
Per concludere, Monopoly Madness non risulta del tutto dissimile da opere già citate, come Overcooked. Monopoly, infatti, rappresenta una buona soluzione videoludica con cui passare le festività natalizie in compagnia della propria famiglia. State pronti, tuttavia, in quanto il livello di imprevedibilità di ogni partita sarà in grado di compromettere anche gli equilibri famigliari più consolidati!
Piattaforme: Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation 4, PC
Sviluppatore: Hasbro
Publisher: Ubisoft
Data d’uscita: 9 dicembre 2021
In definitiva, Monopoly Madness è un gioco caotico e discretamente divertente che, sebbene si ispiri al gioco di società statunitense, vuole proporsi come un qualcosa di innovativo rispetto ai tentativi del passato di portare Monopoly nel mercato del gaming. Nel farlo, però, non riesce completamente a rendere omaggio all’opera originale, soprattutto per via di difetti di gameplay e monotonia di level design. Tuttavia, l’obiettivo di questo party game è semplicemente uno: far litigare i giocatori tra di loro a causa dei potenziamenti e degli imprevisti che renderanno inimmaginabile l’esito della partita.