F1 22 Recensione: una vita da pilota

f1 22

Dopo un lungo percorso di avvicinamento, F1 22 ĆØ arrivato finalmente nelle nostre case, pronto a confermare (o smentire?) tutte le buone sensazioni maturate negli ultimi mesi. I ragazzi di Codemasters, al secondo anno dopo il passaggio del brand sotto l’ala protettrice di Electronic Arts, hanno subito dimostrato di voler puntare sul fattore ā€œcontinuitĆ ā€ da sempre molto caro agli amanti del brand. Il team di sviluppo si presenta, dunque, con un capitolo che riesce a portare tantissime novitĆ  tanto in termini di gameplay, anche per adattarsi al nuovo regolamento, quanto in termini di contenuti, pur rimanendo, però, sempre fedele alla sua formula originale. Del resto, F1 22 ĆØ da considerarsi ancora una volta come un capitolo di ā€œtransizioneā€ e non rivoluzionario, ma tutte le varie introduzioni apportate sono riuscite a migliorare praticamente sotto ogni aspetto una formula ludica giĆ  di per sĆ© molto valida e appagante. Grazie all’introduzione di F1 Life, ai miglioramenti in termini di IA dei piloti, ai ritocchi alla fisica delle auto e alle tante altre piccole migliorie eseguite su diversi aspetti, F1 22 si presenta ai nastri di partenza della stagione motoristica virtuale come il Formula 1 più ricco e completo di sempre, pensato per venire incontro alle esigenze e ai gusti di tutti i piloti virtuali. ƈ giusto sottolineare che, chiaramente, non siamo di fronte a un prodotto perfetto e che, come dicevamo poco sopra, per la vera ā€œrivoluzioneā€ bisognerĆ  aspettare il prossimo capitolo, ma possiamo comunque affermare senza remore che gli appassionati del brand si troveranno per le mani un prodotto che saprĆ  accompagnarli per centinaia e centinaia di ore.

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F1 22: guidare non ĆØ mai stato così…diversificato!

Come vi abbiamo giĆ  detto poc’anzi, F1 22 ĆØ un prodotto in forte continuitĆ  con il suo recente passato, anche e soprattutto dal punto di vista ludico, del sistema di guida e del gameplay in generale. Il lavoro di Codemasters in tale senso si può considerare una naturale evoluzione del giĆ  ottimo livello raggiunto con lo scorso capitolo della serie, da cui il capitolo annuale eredita il grosso della struttura, tanto a livello pratico quanto sul piano delle possibilitĆ  offerte al giocatore. Ciononostante ĆØ bene sottolineare che le modifiche apportate alla fisica dell’auto, all’impatto dei pneumatici sulla pista e alla resa stessa delle vetture sull’asfalto virtuale sono piuttosto evidenti sin da subito e ci hanno lasciato delle ottime sensazioni in più di un’occasione. Per adattarsi al nuovo regolamento, e alle nuove limitazioni imposte dalla FIA infatti, Codemasters ha lavorato duramente proprio in particolare sui fattori sopracitati, con ovvie conseguenze dirette su quella che ĆØ la resa pad alla mano del suo nuovo gioiellino, sempre più in grado di regalare emozioni e divertimento ai tanti appassionati del brand. Iniziando a giocare su PS5, versione da noi testata in fase di recensione, e con l’ausilio del DualSense, per l’occasione impreziosito da una buona gestione dei grilletti adattivi e del feedback aptico, in grado di trasmettere in maniera molto piacevole l’impatto con l’asfalto e in generale tutto il percorso delle vetture sulla pista, ci siamo subito accorti di quanto le modifiche effettuate all’aereodinamica e alla fisica delle vetture siano più importanti ed impattanti di quanto ci si potesse immaginare. Durante i numerosi giri percorsi abbiamo potuto appurare i grandi sforzi compiuti in tal senso, che si palesano in particolar modo con una sensazione di controllo decisamente più forte rispetto al passato. Guidando, in sostanza, abbiamo percepito sempre e comunque di essere direttamente e pienamente in controllo della nostra vettura, che proprio grazie alle migliorie apportate in termini di fisica risulta molto più precisa e meno ā€œinstabileā€, e dĆ  al giocatore quel giusto mix di appagamento e voglia di migliorarsi che in un titolo del genere non dovrebbe veramente mai mancare.

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L’unica pecca, in tal senso, ĆØ rappresentata dal fatto che in alcuni momenti, in modo assolutamente casuale e molto di rado, la vettura sembra sfuggire al controllo del pilota, tendendo a procedere in maniera ā€œspeditaā€ in una specifica direzione, facendo si che il giocatore debba fare veramente un forte sforzo per tenerla in linea. Niente di gravissimo, certo, ma ĆØ comunque un piccolo dettaglio da segnalare, che però, siamo sicuri, verrĆ  risolto in tempo per l’uscita definitiva del gioco. A ciò si aggiunge il solito – enorme – lavoro compiuto nel rifinire ulteriormente il sistema di guida, sempre più scalabile e personalizzabile attraverso i menù relativi agli Aiuti di gioco, all’impatto dei danni sull’auto e in generale al livello di difficoltĆ  con cui affacciarsi alla guida delle monoposto. Anche quest’anno ci siamo ritrovati tra le mani un prodotto incredibilmente libero in termini di personalizzazione e che permette di combinare a proprio piacimento la quasi totalitĆ  delle opzioni, al fine di offrire un’esperienza di gioco che potremmo definire unica (o quasi) per ogni giocatore. Da questo punto di vista, gli sviluppatori hanno dato molta importanza, sfruttando proprio la ā€œnuovaā€ fisica delle auto, all’impatto dei danni sulla vettura, che ha cambiato pesantemente la nostra esperienza di gioco. A tal proposito, abbiamo però notato una vena punitiva forse fin troppo marcata, la quale giĆ  ai livelli intermedi ha fatto sƬ che la nostra vettura perdesse pezzi su pezzi anche con contatti apparentemente minimi e insignificanti. Tutti questi aspetti sono chiaramente ancora una volta molto legati anche al meteo, il cui impatto sulla guidabilitĆ  continua a essere molto importante. Anche con F1 22, infatti, guidare sotto la pioggia sembra avere un livello di sfida più elevato, sia a livello ā€œvisivoā€ sia e soprattutto in termini di resa della vettura, che continua a risultare profondamente diversa quando le condizioni dell’asfalto, in base anche a quelle metereologiche, iniziano a cambiare. Con F1 22 i ragazzi di Codemasters hanno provato a lavorare anche sull’Intelligenza Artificiale, con risultati, dal nostro punto di vista, altalenanti. Se da un lato abbiamo apprezzato il voler dare maggior credibilitĆ  al comportamento dei piloti sulla pista grazie all‘IA Adattiva, con un aumento sensibile dell’aggressivitĆ  e della voglia di sfruttare appieno i propri mezzi, dall’altro non abbiamo apprezzato particolarmente la gestione del regolamento, applicato in maniera forse un tantino arbitraria da parte dell’IA, attentissima ad ammonire ogni singolo errore da parte del pilota ā€œumanoā€ ma spaventosamente cieca di fronte alle azioni scorrette, talvolta anche plateali, dei piloti. A ciò si aggiunge un fastidioso effetto ā€œelasticoā€ che quest’anno ci ĆØ parso un tantino più evidente rispetto allo scorso capitolo, che aveva rappresentato in tal senso un ottimo passo avanti e che, invece, quest’anno sembra aver subito un piccolo punto di blocco, soprattutto nelle gare a difficoltĆ  sotto il valore 70.

F1 Life: la vita da pilota secondo Codemasters

Una delle introduzioni più interessanti e attese di questo F1 22 ĆØ senz’altro F1 Life, un vero e proprio spazio personale dedicato alla fantasia, al gusto e alla voglia di correre di tutti i giocatori virtuali. Come giĆ  vi abbiamo potuto spiegare durante i nostri primi contatti con il nuovo Hub, F1 Life ĆØ da considerarsi a tutti gli effetti un gigantesco punto di ritrovo per tutti i giocatori, uno spazio in cui ogni pilota virtuale può considerarsi a tutti gli effetti al centro dell’universo della F1. Tramite F1 Life ĆØ infatti possibile tenere traccia di tutti i traguardi raggiunti durante l’esperienza ā€œal volanteā€, sia di quelli delle varie Carriere sia dei risultati ottenuti online, ma anche e soprattutto sfoggiare la propria collezione di Supercar, che finalmente fanno il loro ritorno nel titolo di Codemasters per la gioia di tantissimi appassionati. Tramite F1 Life ĆØ infatti possibile acquistare o sbloccare le suddette vetture ed esporle nel proprio personalissimo spazio virtuale, liberamente personalizzabile anche per quanto concerne tantissimi altri aspetti. Oltre alle Supercar, infatti, in F1 Life ĆØ possibile dare veramente libero sfogo alla propria immaginazione, grazie alla possibilitĆ  data dal team di sviluppo di personalizzare a proprio piacimento praticamente ogni suo aspetto.

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Dal pavimento fino ai quadri esposti, dagli oggetti di mobilio vario fino alle pareti, passando per oggetti quali sedie, divani e quant’altro, ogni cosa ĆØ plasmabile seguendo il gusto dei giocatori, che possono mostrare le loro creazioni ai giocatori online o agli amici. Ogni F1 Life ĆØ infatti liberamente visitabile, e il gioco tiene anche traccia degli ultimi visitatori, i quali possono anche lasciare un bel ā€œlikeā€ per dimostrare di aver apprezzato l’uno o l’altro oggetto esposto nella casa virtuale in questione. Tutto questo, chiaramente, senza dimenticare che F1 Life consente anche di modificare l’aspetto e il vestiario del pilota, con una vastissima scelta di oggetti cosmetici acquistabili tramite il negozio virtuale, che riguardano sia l’aspetto ā€œmondanoā€ del nostro avatar sia quello in pista. Anche le livree delle auto sono ampiamente personalizzabili e mai come quest’anno, tra oggetti speciali, oggetti di ricompense e quant’altro, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Pur sembrando un’idea poco ā€œoriginaleā€, F1 Life, in questa fase ancora comunque embrionale, sembra avere tutte le carte in regola per rappresentare il futuro della serie. Il fatto di riuscire a offrire ai giocatori una piacevole variazione sul tema ĆØ certamente apprezzabile, ma soltanto il tempo potrĆ  dirci quanto questa vena social del gioco possa effettivamente far breccia nel cuore dei videogiocatori.

Una Carriera per due

L’epicentro videoludico dell’offerta contenutistica di F1 22 ĆØ, come negli scorsi anni, ancora una volta la Carriera, che come da tradizione si divide in Carriera Pilota e Carriera Scuderia, entrambe ai nastri di partenza della nuova stagione con diverse migliorie molto interessanti. Per quanto concerne la Carriera Pilota, la formula rimane pressochĆ© invariata: il pilota virtuale può decidere se partire direttamente dalla F1 o farsi le ossa in Formula 2, per una sfida decisamente più entusiasmante e probante. Proprio la carriera in Formula 2 quest’anno ĆØ stata in parte rivista e ampliata, e offre un’esperienza più completa e stimolante, molto più in linea con quanto avviene nella controparte dedicata ai ā€œgrandiā€. Venendo alla Carriera Scuderia, il primo grande punto di snodo rispetto all’anno scorso ĆØ quello relativo alla scelta iniziale della ā€œdifficoltĆ ā€ della stessa, che si traduce in tre archetipi selezionabili, che incidono pesantemente sull’esperienza complessiva. Una volta avviata la partita, infatti, il gioco vi chiederĆ  se impostare la carriera nei panni di un team esordiente, di una squadra di mezza classifica o di una scuderia giĆ  ai vertici, una scelta che, come potete ben immaginare, può alterare pesantemente il prosieguo dell’avventura. Ancora una volta, la nostra scelta ĆØ ricaduta principalmente sul team esordiente e siamo rimasti molto soddisfatti dal livello di sfida offerto da questo pre-set, che si ĆØ dimostrato molto più realistico e ā€œveritieroā€ rispetto al capitolo dell’anno scorso. Pur avendo una buona dimestichezza col gioco e con la serie, infatti, abbiamo avuto molte difficoltĆ  nella primissima stagione e in particolare coi primissimi Gran Premi disputati, e soltanto grazie al duro lavoro, allo sviluppo e alla continua evoluzione della monoposto abbiamo iniziato – giustamente – ad agguantare i primi traguardi importanti e le prime soddisfazioni. Sia chiaro, l’ossatura generale rimane fondamentalmente in linea con quella della scorsa edizione, ma come abbiamo detto poc’anzi le piccole migliorie apportate si sono avvertite in maniera più importante di quanto potessimo sperare.

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Anche grazie all’introduzione di più linee di dialogo e di un maggior numero di Eventi, legati quest’anno alle Supercar e al loro impiego diretto, e all’importanza sempre maggiore data agli eventi reparto, la vena ā€œruolisticaā€ della Carriera Scuderia spicca ancor di più e permette al giocatore di sentirsi sempre più parte di un progetto di lunga durata e di cui sentirsi appieno parte integrante. Andando avanti con le stagioni e familiarizzando sempre più a fondo con il proprio team ĆØ chiaro quanto gli sviluppatori abbiano deciso di puntellare per bene la modalitĆ  in questione, e siamo convinti che con il giusto lavoro e con un pizzico di voglia in più di osare la Carriera potrĆ  effettivamente considerarsi come il fiore all’occhiello della produzione. Una delle novitĆ  più intriganti e nostalgiche, richiesta a gran voce da tempo dai fan più sfegatati ĆØ l’introduzione della Carriera a Due. Questa modalitĆ , come dice il titolo, consente di disputare l’intera modalitĆ  in compagnia di un amico o con la propria dolce metĆ , comodamente seduti sullo stesso divano e con l’ausilio dello schermo condiviso. In questa modalitĆ  potete vivere praticamente l’esperienza completa della Carriera di F1 22, scegliendo se affrontarla come un team (selezionando la modalitĆ  libera) o in maniera autonoma, selezionando l’opzione Contratti, che consente ai giocatori di muoversi liberamente e autonomamente tra i vari team. Inutile dirvi che questa aggiunta ci ha sicuramente reso l’esperienza di gioco più piacevole, e tutto viene gestito in maniera complessivamente accettabile, ma ĆØ chiaro che questa funzione ĆØ pensata principalmente per chi può condividere la passione per la F1 virtuale, e non di una novitĆ  pensata esattamente per tutti. In ogni caso, l’offerta ludica di F1 22 da questo punto di vista ĆØ più che promossa e può vantare una quantitĆ  di modalitĆ  di gioco impressionante.

Multiplayer, Eventi Settimanali Online, Pirelli Hot Lap e tanto altro

Al di lĆ  della Carriera, sia quella Scuderia sia quella Pilota, che rappresenta senza dubbio lo zoccolo duro della produzione in termini di modalitĆ  di gioco, F1 22 offre comunque un ventaglio di soluzioni ludiche di tutto rispetto. Il capitolo annuale ripropone le tante attivitĆ  disponibili online, tra cui i singoli Gran Premi, le gare veloci, i match classificati e soprattutto gli Eventi settimanali, che vanno di pari passo con il calendario reale della F1 e che danno al giocatore quella sensazione di vivere in maniera più autentica la stagione automobilistica. E, se proprio intrattenervi con i match con gli altri giocatori sparsi un po’ in tutto il mondo, nel capitolo più social della storia del brand, non ĆØ di vostro gradimento, il gioco dĆ  la possibilitĆ  anche di prendere parte a diverse attivitĆ  offline, in realtĆ  molto classiche e giĆ  viste nel corso degli anni, tra cui le immancabili Prove a Tempo e i Gran Premi singoli, a cui si aggiunge la novitĆ  rappresentata dai Pirelli Hot Lap.

Alla guida delle tanto amate e richieste Supercar, infatti, in questa modalitĆ  ĆØ possibile mettersi alla prova su diversi tracciati e con obiettivi e veicoli diversi, in numero complessivamente limitato ma comunque accettabile e, anzi, funzionale. Per quanto apparentemente marginale, infatti, questa introduzione ha il merito di riuscire a dare una ventata d’aria fresca importante alla formula base della produzione, soprattutto perchĆ© rappresenta una piacevole variazione sul tema, che abbiamo decisamente apprezzato e che ha contribuito non poco a rendere questo F1 22 il più ricco di sempre in termini di varietĆ . Anche per quanto concerne il comparto multigiocatore online, F1 22 ci ha fatto un’ottima impressione. Durante la nostra prova, infatti, abbiamo potuto apprezzare un’ottima stabilitĆ  del netcode, con server molto stabili e matchmaking relativamente veloci, anche chiaramente tenendo conto dello stato dei server ancora poco popolati, in attesa dell’uscita definitiva del gioco prevista per il 27 giugno, almeno per chi pre-ordinerĆ  la Champions Edition. Inoltre, il gioco permette anche di ā€œfiltrareā€ le gare, con la possibilitĆ  di scegliere sin da subito con quale tipologia di avversario scontrarsi, in base all’esperienza maturata e alla conoscenza della produzione.

Lo spettacolo del paddock su PS5

Anche dal punto di vista tecnico, F1 22 si presenta caratterizzato dalla stessa filosofia alla base di tutta la produzione, che vuole migliorare e puntellare diversi aspetti senza però stravolgere niente, sfruttando anche l’ottima base di partenza raggiunta con gli sforzi compiuti in tal senso nel corso degli scorsi anni. F1 22 non offre quindi un comparto tecnico e grafico rivoluzionario ma che funziona comunque a dovere, per una resa complessiva molto piacevole e per certi versi impressionante, soprattutto se si analizzano elementi quali la riproduzione dei circuiti e in particolare alcuni di essi, il design delle monoposto e, perchĆ© no, anche la riproposizione virtuale dei piloti. Il grande lavoro svolto dagli sviluppatori da questo punto di vista ĆØ encomiabile, e ne abbiamo avuto un assaggio giĆ  durante la prova del nuovo Gran Premio di Miami, in cui abbiamo potuto appurare la grande cura con cui Codemasters ha lavorato per prendere sempre più realistico l’impianto visivo della produzione, con picchi qualitativi che toccano quasi il fotorealismo. A favorire tutto ciò ci pensa poi l’ottimo lavoro svolto sull’illuminazione, ancor più prezioso e ben curato, che rende gli shader delle vetture, dell’asfalto e dei riflessi in generale di primissimo livello e fondamentali nell’economia di quanto detto poco sopra. Anche la pulizia generale l’abbiamo trovata migliorata, con un quadro complessivo più rifinito e pulito in entrambe le modalitĆ  grafiche disponibili. Sia selezionando la modalitĆ  Prestazioni, sia e soprattutto quella Grafica, il gioco si mostra molto pulito e piacevole da vedere, una vera e propria esplosione cromatica, tanto con l’ausilio dell’HDR quanto senza.

Ovviamente, con la modalitĆ  Prestazioni (che abbiamo scelto come preset principale per le nostre sessioni di gioco) la qualitĆ  generale delle texture, specialmente quelle degli ambienti esterni o comunque degli elementi più marginali, ci ĆØ sembrata calare leggermente, chiaramente per dare prioritĆ  alla stabilitĆ , un fattore molto importante per un titolo racing. Utilizzando quest’ultimo pre-set grafico ci siamo trovati di fronte un prodotto solidissimo e privo di incertezze, con un frame-rate costantemente attaccato ai 60fps, anche nelle fasi più concitate, salvo qualche rarissima eccezione. Discorso molto simile per la modalitĆ  QualitĆ , che presenta comunque una stabilitĆ  di fondo molto solida, salvo qualche piccolo caso, in cui magari nella bagarre più asfissiante il titolo ha perso qualche colpo, senza però mai toccare picchi veramente preoccupanti. F1 22, però, si preoccupa molto della sua immagine e lo si capisce da subito. Sulla scia, ĆØ il caso di dirlo, delle ultime stagioni, Codemasters ha spinto ancora di più in termini di presentazione, che lascia sempre meno spazio alla differenza tra la pista reale e quella virtuale. Gli sviluppatori hanno inserito numerose nuove scene di intermezzo per i podi, per le interviste e tanto altro ancora, cosa che ha reso sempre più immersiva l’esperienza di gioco, suggellata da quello che ĆØ, secondo il nostro punto di vista, uno degli aspetti più potenti della produzione: il comparto sonoro, specialmente se si utilizzano le cuffie adatte. Quest’anno più che mai, i ragazzi del team di sviluppo hanno confezionato un prodotto veramente solido, sia nel replicare i suoni ā€œrealiā€ del paddock e della pista sia nella soundtrack generale che accompagna l’esperienza di gioco. I rumori cambiano in base alle differenze tra i vari motori o all’inquadratura, i beep di sistema del DRS sono perfettamente riprodotti e via dicendo, ogni cosa non ĆØ mai lasciata al caso e il risultato finale può definirsi praticamente encomiabile.

Piattaforme: PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PS5, PS4

Sviluppatore: Codemaster

Publisher: Electronic Arts

F1 22 ĆØ un prodotto solido, completo e ambizioso, pur rimanendo comunque una sorta di naturale evoluzione del suo predecessore. Senza rivoluzioni e stravolgimenti, il nuovo capitolo dedicato alla Formula 1 targato Codemasters rappresenta il giusto mix tra novitĆ  e doverose conferme, e offre ai giocatori appassionati un’esperienza tanto completa quanto appagante. Tra un ventaglio di modalitĆ  imponente, una carriera sempre più rifinita, la possibilitĆ  di condividere le emozioni del paddock comodamente seduti sullo stesso divano con un amico e il ritorno delle Supercar, i piloti virtuali avranno veramente l’imbarazzo della scelta per mettere alla prova le loro abilitĆ , grazie anche al solito – poderoso – sistema di guida, sempre più personalizzabile e stimolante. A ciò si aggiunge un comparto audiovisivo, come sempre, di grande spessore e l’introduzione di F1 Life che, siamo convinti, nel corso dei prossimi anni e con il giusto lavoro, potrĆ  diventare un elemento fondamentale per tutta la serie. Peccato, purtroppo, per le solite ā€œmancanzeā€ in termini di IA, che continua a risultare altalenante e poco realistica in diverse occasioni, e per alcune incertezze legate al sistema di controllo, talvolta impreciso e poco reattivo, ma siamo convinti che quest’ultimo aspetto verrĆ  sistemato in tempo per il lancio o comunque in breve tempo. Nel complesso, se siete appassionati di Formula 1, F1 22 ĆØ il vostro personalissimo nirvana e non possiamo far altro che consigliarvene l’acquisto. Non ve ne pentirete.

VOTO: 8.8

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.