Dead Island 2 Provato gamescom 2022: noi redivivi, loro redimorti

Dead Island 2

A volte ritornano… letteralmente. Durante l’Opening Night Live della gamescom 2022 abbiamo assistito a molti annunci, tuttavia è innegabile come il reveal di Dead Island 2 sia stata LA notizia per i fan della saga, e non solo. Del resto, è stato tenuto letteralmente come ciliegina sulla torta per concludere lo show. Certamente i leak dei giorni precedenti avevano già dato un suggerimento della prossima pubblicazione del titolo Deep Silver, ma vedere l’action nuovamente, dopo così tanto tempo, ha fatto sicuramente il suo effetto.

Come se non bastasse, nello stesso filmato ci è stata comunicata anche la data di uscita del gioco, fissata al 3 febbraio 2023. Nel corso dell’evento di Colonia noi di GamesVillage.it siamo stati invitati ad un evento esclusivo, in cui abbiamo potuto provare una quest del titolo, dalla durata di circa trenta minuti. Siamo riusciti a completarla, battendo il boss di fine livello, per cui possiamo fornire un’analisi della versione di prova decisamente completa!

Dead Island 2Dead Island 2: Los Angeles diventa la capitale degli zombie

Il gameplay di Dead Island 2 ripropone la stessa formula vincente del primo capitolo. Al netto di qualche azione extra, il modello di combattimento resta sempre quello della visuale in prima persona attraverso la quale potremo abbattere gli zombie a colpi di armi bianche o da fuoco. La struttura ludica ci è parsa abbastanza solida e l’equipaggiamento fornito in dotazione nella demo ha mostrato come ci sia stato uno sviluppo variegato nella scelta delle armi. Un elemento che non ci ha convinto, però, è stato lo shooting nudo e crudo, poiché è risultato essere piuttosto legnoso e decisamente non al passo con i tempi.

È vero che Dead Island 2 è noto principalmente per i combattimenti con arma bianca, tuttavia avremmo preferito un’esperienza più solida anche nel reparto delle armi da fuoco. Gli equipaggiamenti possono avere anche caratteristiche uniche, non solo in termini di attributi base come potenza e velocità, ma anche come tipologia di danno. Quest’ultima può fare una grande differenza quando dobbiamo scontrarci con i non morti, poiché nel secondo capitolo avremo numerose tipologie di zombi pronti a farci fuori.

Nel caso della demo, abbiamo potuto vedere gli zombie normali, altri che sono sostanzialmente dei tank con alto dps e bassa mobilità, zombie esplosivi e altri che sputavano acido. Insomma, tutto sommato durante la nostra prova abbiamo assistito a nemici già visti in titoli usciti anche molti anni fa come Left 4 Dead. Abbiamo però apprezzato il design del boss, un clown con degli artigli al posto delle mani, il quale è risultato essere non solo terrificante ma anche unico e accattivante.

È proprio la direzione artistica il fiore all’occhiello di Dead Island 2, dove ci è stato concesso di girovagare all’interno di un parco giochi in rovina nella ormai condannata città di Los Angeles. Tutti gli elementi di gioco riescono perfettamente a trasmettere quella che è l’anima dell’opera interattiva: tracotante, irriverente e colma di un immaginario da B movie sugli zombie. Non commentiamo oltre sulla struttura open world, poiché la missione non ci consentiva di esplorare granché al di là di una spiaggia e di un parco di divertimenti.

La struttura della missione, ad ogni modo, ci ha lasciati un po’ perplessi. Sarà perché gli sviluppatori volevano farci provare a fondo il gameplay di Dead Island 2, però l’intero percorso della quest può essere riassunto in una struttura lineare e ripetitiva. Praticamente, ci veniva richiesto di raggiungere un determinato punto per poi dover affrontare un’orda di zombie e ricominciare.
Crediamo inoltre che bisognerebbe rivisitare il bilanciamento del gioco, poiché alcune armi erano decisamente più potenti di altre. Basti pensare che abbiamo potuto facilmente abbattere il boss di fine livello semplicemente tirando colpi di martello pesante, mentre il non morto non poteva far altro che rimanere inerme e stordito dai colpi. Questo problema potrebbe essere dovuto ad una probabile mancanza di meccanica dell’equilibrio. Ci sono infatti alcune armi che non interrompono gli attacchi degli zombie con la stessa frequenza di altre e, dato che schivare molto spesso non risulta essere utile, ciò rende gli equipaggiamenti con alto potenziale di stordimento nettamente più forti degli altri.

L’unico dettaglio interessante che ci è stato fornito della trama è che il nostro protagonista è stato infettato, ma apparentemente immune alla zombificazione. Anche se, a quanto pare, è in qualche modo in conflitto con la sua metà non morta, che vorrebbe uscire e farsi strada. Che l’obiettivo finale sia trovare una cura a questa incresciosa situazione?
Fino ad allora, tuttavia, potremo attivare – una volta caricato l’apposito indicatore – la “Furia”, che è praticamente un periodo di tempo in cui andremo in Berserk e saremo più rapidi, subendo al contempo meno danni.

DATA D’USCITA: 3 febbraio 2023
PIATTAFORME: PC, Xbox Series X/S, Xbox One, Playstation 4, Playstation 5
SVILUPPATORE: Dambuster Studios
PUBLISHER: Deep Silver

Nel complesso Dead Island 2 ci è sembrato essere un titolo dalle meccaniche piuttosto solide, nonostante ci siano diverse imperfezioni, in particolare riguardo al bilanciamento dell’equipaggiamento. La nostra preoccupazione è basata sulla mancanza di un effettivo svecchiamento della parte ludica, che dà l’impressione (ma speriamo di sbagliarci) di essere un po’ datata e meno all’avanguardia di certi competitor nel genere. Tuttavia crediamo che i fan della serie troveranno sicuramente pane per i loro denti, soprattutto vista l’ottima direzione artistica all’interno della quale spicca l’interpretazione di una Los Angeles sull’orlo della distruzione.

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.

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