Che sia stock o aftermarket, il dissipatore ad aria è ancora il sistema più utilizzato per raffreddare la tua CPU.
Nonostante ci siano diversi tipi di dissipatori ad aria, come vedremo fra poco, capire il loro funzionamento ti permetterà anche di scegliere quello giusto. 🙂
Vediamo allora come funziona un dissipatore ad aria: iniziamo subito!
Cos’è un dissipatore ad aria?
Dispositivo sviluppato per raffreddare un processore, il dissipatore ad aria è una componente di cui esistono diverse tipologie:
- dissipatori stock, venduti insieme alle CPU Intel o AMD;
- dissipatori ad aria propriamente detti, composti da un blocco metallico e una ventola;
- dissipatori a torre, alti diversi centimetri e con heat pipes di rame;
- dissipatori low profile, indicati per i case mini-ITX;
- dissipatori passivi, che non prevedono l’uso di una ventola.
Quale che sia la tipologia specifica, il funzionamento dei dissipatori ad aria avviene più o meno nello stesso modo. C’è una singola eccezione, che vedremo più avanti.
Dissipatore ad aria: come funziona?
Il concetto di un dissipatore ad aria per CPU è semplice: allontanare il calore dal microchip del processore, magari anche fuori dal case.
Per questa ragione, il blocco metallico deve essere a perfetto contatto con l’Integrated Heat Spreader della CPU.
Grazie alla pasta termica, che facilita il collegamento fra le due componenti, il calore prodotto passa dal chip al dissipatore, che poi lo diffonde nelle sue alette metalliche.
Queste ultime svolgono un ruolo estremamente importante nel funzionamento del dissipatore, perché distribuiscono l’energia termica e quindi facilitano la sua espulsione, che avviene grazie a una ventola posta alla sommità.
Funzionano in questo modo:
- tutti i dissipatori stock dei processori Intel e AMD;
- i dissipatori ad aria aftermarket che puoi acquistare negli store online;
- i dissipatori passivi, che però non prevedono l’uso di una ventola.
Come funziona un dissipatore a torre?
Come ti dicevo più su nella guida, c’è un’eccezione al funzionamento tipico di un dissipatore ad aria, e riguarda i dissipatori a torre.
Questa particolare tipologia, infatti, non sfrutta soltanto le proprietà conduttive del blocco metallico ma anche un fluido presente all’interno delle heat pipes.
Riscaldandosi a causa della CPU, la piastra del dissipatore trasferisce il calore alle heat pipes. Dallo stato gassoso, il fluido condensa e quindi tende a salire verso la parte alta del dissipatore e, così facendo, passa il calore sulle alette metalliche. Qui avvengono due cose:
- dopo aver ceduto il calore, il fluido torna alla parte bassa per ripetere il ciclo;
- la ventola allontanerà l’aria calda, raffreddando il blocco metallico.
Questo particolare funzionamento rende i dissipatori a torre una sorta di via di mezzo fra dissipatori ad aria e dissipatori a liquido AIO. Anche dal punto di vista della performance, sono migliori dei primi ma non raggiungono le prestazioni dei secondi.
Conclusioni
Rispetto ai dissipatori a liquido AIO, i dissipatori ad aria hanno un funzionamento più semplice ma sono anche più semplici da montare e meno costosi, una lista completa ed interessante è quella che puoi trovare su robadainformatici.it